Cancello ed Arnone-Progetto scambio scolastico e culturale
Un grande momento di scambio scolastico e culturale tra gli studenti del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei†sede associata di Cancello ed Arnone ed il Liceo Dezso Kosztolà nyi di Budapest insieme al Liceo San Gerardo sempre di Budapest.
Lo scopo di questo progetto è l’incontro con la cultura, la lingua ed il sistema scolastico del paese ospitante. Difatti la professoressa che ha dato vita al progetto, nella lettera inviata al Dirigente scolastico del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galileiâ€, Prof. Giorgio Bovenzi, precisa che nei loro licei numerosi studenti studiano la lingua italiana come L2 e, quindi, è opportuno favorire il loro apprendimento più vicino ad una vita reale, facendoli partecipi di un progetto interessante, costruttivo e conforme alle esigenze degli adolescenti di oggi.
Nel periodo dal 4 all’11 giugno 2014, dunque, gli studenti dell’istituto di Cancello ed Arnone riceveranno ed ospiteranno 6 studenti del liceo Dezso Kosztoà nyi di Budapest insieme a 10 studenti del liceo San Gerardo sempre di Budapest, complessivamente: 16 studenti e 2 professori.
Naturalmente nel prossimo anno scolastico 2014/2015, – precisano i dirigenti scolastici Prof.ssa Erzsébet Stelzelné Szabò ed il Prof. Zsigmond Nyà ry, – saremmo felici di ospitare i vostri ragazzi allo stesso modo nella nostra capitale a Budapest. Crediamo che tale esperienza sarà un’esperienza di valori, culturalmente arricchente, e didatticamente importante sia per i vostri che per i nostri ragazzi.
Responsabile dell’attuale progetto sono la professoressa Emese Erhardt insieme al suo collega accompagnatore Andràs Petho per le scuole di Budapest e la prof.ssa Marinella Viola per il liceo di Cancello ed Arnone.
Il comune di Cancello ed Arnone ha dato il proprio patrocinio al progetto e a seguito dell’interessamento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Agostino Frattasio, è stato messo a disposizione della scuola e degli alunni il mezzo di trasporto per le varie escursioni turistiche.
Questo il programma predisposto per gli ospiti ungheresi:
-         Mercoledì 4 giugno – arrivo e sistemazione in famiglia presso gli alunni ospitanti.
-         Giovedì 5 giugno – visita alla sede centrale del Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei†di Mondragone. Il resto della giornata si trascorrerà in spiaggia con la possibilità di balneazione, tempo permettendo. Per gli studenti ungheresi è una grande possibilità dal momento che loro provengono da una zona che non è bagnata dal mare.
-         Venerdì 6 giugno – dopo qualche ora di lezione in classe, gli studenti sia gli stranieri che gli italiani, saranno ricevuti sul Comune dal Sindaco Pasqualino Emerito. Poi nel pomeriggio saranno accompagnati a Caserta per visitare la città ed in particolare la Reggia vanvitelliana.
-         Sabato 7 giugno – visita alla città di Napoli soprattutto il Centro Storico che rappresenta il primo nucleo storico della città . Esso racchiude 27 secoli di storia e risulta essere il più vasto d’Europa estendendosi su una superficie di 1700 ettari (17 chilometri quadrati dell’intera superficie urbana). Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1995, è stato inserito nella lista dei beni da tutelare. Quello di Napoli è il centro storico più vasto d’Europa e la sua particolare unicità sta nella conservazione quasi totale e nell’uso dell’antico tracciato viario greco. Gli studenti ungheresi potranno anche godere la vista di una Napoli panoramica passeggiando per Caracciolo e Mergellina.
-         Domenica 8 giugno – giornata in famiglia dedicata all’ascolto della Santa Messa ed al pranzo domenicale. Nel pomeriggio i ragazzi si ritrovano tutti insieme da soli ed in libertà con la possibilità di socializzare liberamente tra di loro e di interagire anche con gli altri giovani locali.
-         Lunedì 9 giugno – escursione sul Vesuvio e visita alla città di Pompei con particolare attenzione alla Basilica e ai favolosi scavi archeologici.
-         Martedì 10 giugno – si avvicina la partenza, quindi la giornata è dedicata, ai souvenir, alla preparazione delle valigie, ai saluti e forse, perché no, a qualche lacrimuccia nel lasciare questi nuovi amici.
-         Mercoledì 11 giugno – partenza per il ritorno a casa.
Lo scambio culturale che avviene, come abbiamo già detto, grazie alla permanenza presso una famiglia locale, permette di condividerne usi e costumi e grazie alla frequentazione della classe corrispondente a quella straniera nel paese italiano, il confronto con coetanei di madrelingua è evidentemente costante, per cui siamo certi che gli studenti ungheresi partiranno dicendo ai loro nuovi amici “ statt buon viciè!†perché il dialetto napoletano è anch’esso patrimonio culturale da conservare gelosamente.
Matilde Maisto