NEWSANCLCASERTA-Verifiche anche sui conti del collaboratore che svolge attività di amministratore

ANCLEdicola del 08.11.2013

Verifiche anche sui conti del collaboratore che svolge attività di amministratore

La Corte di cassazione, con ordinanza n. 25120 depositata il 7 novembre 2013, ha accolto, con rinvio per un nuovo esame di merito, il ricorso presentato dall’agenzia delle Entrate contro la decisione con cui la Commissione tributaria provinciale aveva annullato l’avviso di accertamento che era stato notificato ad un contribuente sulla base di alcune verifiche sul proprio conto corrente.  L’amministrazione finanziaria, in particolare, aveva desunto che i movimenti ingiustificati rilevati sul conto del contribuente equivalessero a ricavi in nero della società per la quale lo stesso svolgeva attività di amministratore. Il contribuente si era, quindi, difeso asserendo di svolgere attività di amministratore solo in forma di collaborazione coordinata e continuativa. I giudici di legittimità, tuttavia, hanno aderito alle argomentazioni del Fisco evidenziando come, in materia di accertamento delle imposte sui redditi, i dati e gli elementi che risultano dai conti correnti bancari sono sempre rilevanti se il titolare di detti conti non fornisca un’adeguata giustificazione per come sancito dall’articolo 32 del Dpr n. 600/73. E detta previsione, insieme a quella desumibile dall’articolo 38 del medesimo Dpr – si legge nel testo della decisione – hanno portata generale, in quanto riguardano la rettifica delle dichiarazioni dei redditi di qualsiasi contribuente, quale che sia la natura dell’attività svolta dal contribuente.

Anche in:  ItaliaOggi, p. 26 – Manager nel mirino – Alberici – www.giustizia-amministrativa.it

Iva e contratti di vendita, sentenza della Corte Ue

La Corte di giustizia europea, con le cause riunite C-249/12 e C-250/12 del 7 novembre 2013, stabilisce che in un contratto di vendita – nel caso in cui non sia stata menzionata l’Iva sul prezzo stabilito per il bene, e il fornitore del bene sia la persona tenuta a versare l’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’operazione imponibile – il prezzo pattuito deve essere considerato come già comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto qualora il fornitore non abbia la possibilità di recuperare dall’acquirente l’Iva riscossa dall’amministrazione tributaria.  Il caso riguarda l’amministrazione rumena e la richiesta del pagamento dell’imposta, aggiunta ai prezzi di vendita stabiliti negli atti, dopo che le attività di due contribuenti che si dichiaravano quali privati erano state qualificate come attività economiche e quindi soggetti passivi ai fini Iva.  La Corte evidenzia come in tali situazioni si debba verificare se l’imposta sia recuperabile presso l’acquirente. Determinante in merito, secondo i giudici, le disposizioni nazionali interne.

Anche in: Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 30 – Sull’Iva non indicata vale la disciplina interna – Sirri, Zavatta – www.giustizia-amministrativa.it

 

Spesometro, Entratel e Sid. Le comunicazioni al 31 gennaio 2014

Con provvedimento n. 130406, del 7 novembre 2013, l’Agenzia delle entrate proroga al 31 gennaio 2014 il termine per l’invio all’Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai fini Iva, di importo non inferiore a euro 3.600, relative all’anno 2012, effettuate con Pos e quindi con carte di credito, di debito e prepagate, che gli operatori finanziari avrebbero dovuto effettuare entro il 12 novembre 2013.  Il termine per la comunicazione è differito per permettere la predisposizione del software necessario all’invio dei dati in funzione della nuova struttura delle informazioni e in vista dell’elevato transito di flussi che interesseranno il canale telematico Entratel relativi ad altri adempimenti. L’Agenzia inoltre, nel comunicato stampa del 7 novembre 2013, informa che il canale Entratel rimarrà aperto fino al 31 gennaio 2014 per accogliere l’invio dei dati relativi al nuovo spesometro, i cui termini di comunicazione sono previsti per il 12 e 21 novembre 2013. Estesa al 31 gennaio 2014 anche la validità degli invii dei dati inviati al Sid (Sistema di interscambio dati), tenuto conto delle difficoltà collegate all’interscambio dei flussi e alla nuova procedura di registrazione al Sistema.

Anche in:  Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 29 – Spesometro al 31 gennaio 2014 – Bellinazzo – www.fiscooggi.it

fiscooggi.it – Spesometro e rapporti finanziari: orario prolungato per Entratel e Sid – r.fo.

ItaliaOggi, p. 25 – Più tempo per lo spesometro – Stroppa

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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