CASAGIOVE: SI E’ LEVATO ALTO IL RICORDO STRUGGENTE DI FRANCO ANNESE
Nella sala consiliare gremita, autorità , amici e colleghi del finanziere-poetaÂ
CASAGIOVE: SI E’ LEVATO ALTO IL RICORDO STRUGGENTE DI FRANCO ANNESE
 Vibranti contributi rievocativi del sindaco Elpidio Russo e dei relatori                                                                   Â
                           Iannotta, Falcone e Cervo. Ai familiari una targa dell’Amministrazione comunale.
di Raffaele Raimondo
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CASAGIOVE – Il sindaco Elpidio Russo (a nome personale e dell’Amministrazione civica), mons. Pietro De Felice (delegato del vescovo Farina), il tenente Silvia Sonzogni (in rappresentanza del comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Amendola), il “casagiovese doc†Franco Zito (emissario del provveditore agli studi di Caserta, dott.ssa Grano) ed altre autorità hanno dato ampio lustro, con la loro sensibile partecipazione, all’ “Omaggio a Francesco Annese, finanziere-poeta†promosso dal sodalizio culturale Nuovo Umanesimo Casertano (Nuc) e svoltosi nel pomeriggio di martedì 28 maggio presso la sala consiliare in Via Jovara dove  -accanto ai familiari (la sorella Rosaria, la moglie Carmela, il figlio Fabio…) e alla “sua†prof.ssa Dora Verani, tutti comprensibilmente commossi - si sono ritrovati tanti amici, colleghi e concittadini dell’integerrimo “servitore dello Stato†che seppe, nel contempo, coltivare un costante amore per la poesia. L’evento, coordinato dalla giornalista Francesca Nardi, ha avuto inizio con l’intervento del sindaco Russo, il quale, anche interpretando i sentimenti dell’intera popolazione, si è detto istituzionalmente fiero di contribuire ad onorare la memoria di un cittadino davvero eccellente. Subito dopo, l’avv. Gaetano Iannotta, presidente del Nuc, con forbiti accenti ha illustrato al folto pubblico il felice connubio fra gli obiettivi culturali dell’associazione e la straordinaria levatura etica del “finanziere-poetaâ€, autentico modello di riferimento da riscoprire e valorizzare appunto nel solco elettivo in cui il Nuc intende muoversi e che, nelle intenzioni e nella realtà , coincide con l’impegno del rilancio di orizzonti valoriali e civili in questa nostra società per molti aspetti in preoccupante deriva. Il mirabile percorso umano e professionale di Franco Annese è stato poi tracciato dal prof. Michele Falcone il cui vibrante discorso, denso di profonde riflessioni e teneri ricordi, è stato arricchito dal pregevole contributo dell’attrice Lucia Ferillo che ha declamato, assai dolcemente, alcuni versi editi e inediti. Quando la voce recitante ha offerto all’ascolto strofe oltremodo dolenti  – come quella che così esprime il travaglio interiore del poeta: “Sirena della vita/ culla il mio pensiero,/ insegnami nel sonno/ l’arte lenta del morire†-, l’emozionante atmosfera ha raggiunto il culmine. Un clima appena appena stemperatosi allorché il prof. Aldo Cervo, sviluppando una lucida e documentata analisi critica della produzione di Annese, ha osservato, fra l’altro, che “tanta fervida attività dello spirito si è tradotta in una creatività poeticamente fecondaâ€, densa di musicalità e ritmo, al punto che l’autore di Casagiove può essere considerato “una delle voci più rappresentative della contemporaneità letteraria casertanaâ€. Il convegno si è concluso con la consegna di due targhe alla famiglia: una donata dal dott. Danilo D’Angelo tramite la signora Daniela Ciampi; l’altra dal sindaco e dall’Amministrazione comunale, con questa toccante dedica: “Al Finanziere-Poeta Francesco Annese, fulgido e indimenticabile testimone di autentica ed esemplare rettitudine e sensibilità umana, civica, culturaleâ€.