Cancello ed Arnone – Provvedimento di destituzione dalle funzioni di PRESIDENTE DELLA SEZIONE ELETTORALE N° 4
 OGGETTO: Comunicato Stampa Provvedimento di destituzione dalle funzioni di PRESIDENTE DELLA SEZIONE ELETTORALE N° 4
                   ATTESO CHE in data 25.05.2013, nel corso delle operazioni di insediamento dei seggi elettorali gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Castel Volturno intervenivano presso la IV sezione (scuola elementare di Arnone) presieduta dalla dott.ssa G A e nella circostanza riscontravano una grave anomalia, in quanto scorgevano nella tasca posteriore del predetto presidente la presenza di una scheda elettorale vidimata. CONSIDERATO CHE tali fatti, mentre sono ancora in corso accertamenti presso il Commissariato di Polizia di Stato, sono stati confermati dalla notifica  di convalida del sequestro da parte della Digos di Caserta su mandato della procura di Santa Maria Capua Vetere. Ed ha identificato le persone presenti nei seggi tramite l’anagrafe. Dietro consultazione con la Prefettura di Caserta si  è ritenuto opportuno rimuovere dalla carica di presidente della IV sezione elettorale la dott.ssa G. A. che in tal guisa, esautorata dall’incarico, potrà meglio perorare le proprie ragioni nell’instaurando procedimento penale a suo carico. Il primo cittadino, il dottor Pasqualino Emerito dopo aver destituito dalla carica la presidente , ha chiesto all’autorità giudiziaria di intensificare i controlli sul voto. E si tiene a precisare che tutto è stato adempito secondo legge e che contrariamente a quanto detto da terze persone, nessuno esponente dell’amministrazione, ne tanto meno il sindaco ha chiesto scusa al presidente e alla sua famiglia, anzi è accaduto il contrario.  Quello che si è verificato ieri, è una sconfitta per il popolo di Cancello ed Arnone che vede la tornata elettorale inquinata da squallidi sistemi. Un sistema che quest’amministrazione ha sempre respinto e combatterà con ogni mezzo. Sulla posizione e la buona fede della persona coinvolta , ci si affida all’autorità giudiziaria e sorprende come il candidato a sindaco Raffaele Ambrosca , nelle dichiarazioni scritte di suo pugno nei social network , abbia potuto sminuire un atto così grave , senza far fede alla autorità giudiziaria. Va bene la competizione politica ma il rispetto della legge, delle regole, della trasparenza e della legalità deve essere la prima cosa per tutti i cittadini, specie per chi aspira a diventare sindaco.
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