La cultura con Giuseppe Marotta

Comunicato stampa

 

Le piazze del sapere organizzano un fine settimana all’insegna della cultura della legalità democratica, con la presenza di un giovane autore di origine campana Giuseppe Marotta, che  risiede e lavora  in Lombardia e che  parteciperà a due incontri nella nostra città.

a)      Venerdì 19 aprile 2013 alle ore 17,30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana in piazza Duomo 11, Caserta, porterà una testimonianza nel corso del II Incontro del Ciclo di Conferenze sui rifiuti industriali in Campania, dal titolo “Da ecodisastro a dramma umanitario: i danni all’ambiente e alla popolazione nelle provincie di Napoli e Caserta”, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, dalla Fondazione AdAstra e dall’Associazione Nugeca, in collaborazione con il circolo Legambiente di Caserta.

L’incontro sarà moderato da don Nicola Lombardi, Direttore ISSR “S.Pietro” di Caserta, a presiedere il Vescovo di Acerra, S.E. Mons. Giovanni Rinaldi. Giuseppe Marotta presenterà il suo libro emblematico sulla legalità dal titolo “E i bambini osservano muti”, Corbaccio Editore.

b)     ll giorno dopo sabato 20 aprile alle ore 10,00 interverrà all’incontro con docenti e studenti dell’Istituto Mattei in via Settembrini, con i saluti del dirigente Roberto Papa e gli interventi di Lidia Luberto (coordina), Carlo De Michele e Pasquale Iorio.

Libro. Giuseppe Marotta: “E i bambini osservano muti”            Corbaccio

Remì ha dieci anni. Ha una famiglia, va a scuola e ha pure una fidanzatina. Un’infanzia apparentemente normale, ma nella terra martoriata dalle guerre di camorra essere bambini pare impossibile. Il nonno, Don Furore, è il boss di una potente banda criminale, che tiene in mano le sorti della sua famiglia e di un indefinito quartiere fra Napoli e Caserta, lungo la Domiziana: la moglie e il figlio si uniscono alla schiera del popolo che lo teme e lo serve, e soltanto la nuora, la madre di Remì, riesce a tenergli testa. Il bambino, sospeso fra questi modelli, si ritrova al centro di un mondo feroce, scandito da rigide regole d’onore, immerso in un implacabile meccanismo di colpe e punizioni dove è sempre più difficile distinguere ciò che è giusto e ciò che non lo è. Ma per difendere la mamma in pericolo, il piccolo protagonista accetta di combattere una battaglia solitaria che lo porterà a mettere in discussione tutto quello in cui credeva, persino le sue radici.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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