ARZANO-Denunciato per detenzione di animali protetti grazie ad azione congiunta Corpo Forestale, Wwf e guardie zoofile EMPA

 

Nunzio De Pinto

Un momento della liberazione degli uccelli protetti

ARZANO – Ieri mattina, Agenti del Corpo Forestale di Napoli, in collaborazione con le Guardie Giurate Zoofile E.M.P.A. (Ente Mediterraneo Protezione Animali) e con il Nucleo Guardie Venatorie WWF ITALIA, in seguito ad una segnalazione pervenuta al Comando Regionale di Napoli, di illecita detenzione di animali  protetti in Arzano (NA) alla Via Giustino Fortunato, si portavano prontamente in loco per il riscontro d’ufficio e notavano che all’interno di un esercizio commerciale di artigiano albergavano numerose gabbie con all’interno uccelli appartenenti a fauna protetta dall’attuale legislazione (cardeulis carduelis famiglia dei fringillidi). Gli agenti operanti identificavano il presunto detentore A.G. che veniva denunciato all’Autorità giudiziaria competente per il reato di detenzione di animali di razza protetta, che per legge appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato, poiché non ha saputo dimostrare la provenienza ed il possesso legale degli stessi uccelli che sono stati sequestrati, e liberati presso il Bosco Real di Capodimonte alla presenza di numerosi bambini che assistevano alla loro liberazione, come previsto dalla legge 157/92 al fine di ridurre ulteriori ed inutili sofferenze subite a seguito della traumatica cattura e detenzione in cattività. L’operazione è stata coordinata dal Comandante della Stazione del Corpo Forestale  di Napoli, Vice Sovr. Roberto Mottola, coadiuvato dall’Ass. Castaldo Giorgio e Ag.Sc. Asti Antonio, e il Capo Nucleo delle guardie zoofile Salzano Giuseppe con il coordinatore del WWF Cajano Bruno che denunciano all’opinione pubblica la considerevole dimensione che ha oramai raggiunto il mercato nero dei cardellini, alimentato da bracconieri senza scrupoli che nei mesi primaverili, approfittando della fase di nidificazione della  specie,  si recano nelle  pinete e praticano la tecnica di asportazione cruenta causando  danni  all’habitat  naturale. Infine un doveroso ringraziamento va rivolto al Comandante del Comando Provinciale del Corpo Forestale di Napoli Gen. dott. Costa Sergio che tra mille difficoltà operative è sempre disponibile per qualsiasi attività.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *