CASERTA-12 ORE PER LA VITA: NONOSTANTE IL GELO ED IL VENTO FORTE, 50 DONNE HANNO PREGATO CONTRO L’ABORTO
12 ORE PER LA VITA: NONOSTANTE IL GELO ED IL VENTO FORTE, 50 DONNE
HANNO
PREGATO CONTRO L’ABORTO
con il Movimenti NO194, le dottoresse del Consultorio di Teano e le
ragazze
della parrocchia di don Maurizio Patriciello di Caivano.
Nonostante il freddo ed il vento gelido che faceva volare i cartelonni,
la
manifestazione contro l’aborto “12 ore per la vita”,
organizzata dal
movimento No194, presso la clinica “Sant’ Anna” in via
Roma 124 a Caserta, è
stata un successo. Almeno 50 donne (alternandosi) hanno testimoniato
con la
preghiera, e la propria presenza il loro dissenso contro l’aborto:
nonne,
mamme, nipotine. Ancora una volta quindi sono state soprattutto le
donne a
far sentire forte la loro voce davanti alla clinica Sant’Anna. Una
clinica
tristemente nota per i tantissimi aborti praticati ogni mese.
L’evento, si è
svolto contemporaneamente in tutta Italia ed in particolare presso gli
ospedali di Milano, Torino, Padova, Roma, Catania e Caserta e si è
avvalso
tra l’altro del sostegno morale del Vescovo di caserta, mons.
Pietro Farina
e del Direttore dell’Ufficio Pastorale della Salute Don Antonio
Iazzetta.
C’erano quindi soprattutto donne, tante donne a pregare per la
vita. Almeno
cinquanta di loro (alternandosi) e nonostante il freddo ed il forte
vento
hanno testimoniato con la preghiera, il loro no all’aborto: nonne,
mamme,
nipotine. Paola, una signora proveniente da Caivano, è ritornata a
Caserta
con la figlia Laura e con la nipotina Angela nel passeggino.
C’erano poi
diversi medici, insegnanti e rappresentanti delle associazioni: il
Preside
Paolo Mesolella coordinatore casertano del movimento referendario
NO194,
Margherita Di Caprio del Movimento della Vita, le dott.sse Emilia
Imbriglio
e Teresa Iannolfo del Consultorio Familiare di Teano. C’erano anche
una
ventina di volontarie prevenienti dalla Parrocchia “San Paolo
Apostolo” di
Caivano, guidati dalla dottoresse Laura Del Prete e Rossella Lanna ed
inviati da Don Maurizio Patriciello. “La volontà di testimoniare –
spiega il
preside Mesolella, non si può fermare perché, come diceva don Oreste
Benzi:”Per
far cessare gli aborti in tutta Italia:bisognerebbe andare a pregare in
massa di fronte agli ospedali. Perché noi dobbiamo rendere pubblico
quello
che avviene nel silenzio degli ospedali”. Un appello quello di don
Benzi che
è stato colto dal nostro movimento il cui unico scopo è quello di
difendere
la vita umana dal suo concepimento fino alla morte naturale. Ringrazio
perciò sua eccellenza il vescovo mons. Pietro Farina e don Antonio
Iazzetta
per la fiducia che hanno voluto accordare alla nostra associazione,
perché
come lo stesso Vescovo ci ha scritto:”occorre tenere sempre vivo
tra i
fedeli il principio della inviolabilità della vita dal suo concepimento
fino
alla morte naturale secondo il volere di Dio, nostro creatore e Padre
di
ogni vita. Questo principio è perenne e sempre attuale e non potrÃ
minimamente essere scalfito da nessuna legge umana”.
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