Don Merola ai bambini di Villa Literno: “La camorra si combatte con lo studioâ€
COMUNICATOÂ STAMPA
del 29 ottobre 2012
Don Merola ai bambini di Villa Literno:
“La camorra si combatte con lo studioâ€Â
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Nonostante i tanti impegni per la presentazione del nuovo libro, che porta lo stesso titolo della sua fondazione “A voce d’ ‘e creatureâ€, Don Luigi Merola ha onorato la promessa fatta lo scorso anno, in occasione della Giornata della Legalità , tornando a Villa Literno per partecipare a “Puliamo il Mondo†iniziativa educativa di Legambiente.Â
Come già negli anni scorsi, dopo le lezioni tematiche su ecologia e tutela dell’ambiente, gli alunni hanno realizzato lavoretti sul tema, esposti nel cortile della scuola, prima di uscire all’aperto ed assistere alla piantumazione di un albero di Ulivo.
Sono intervenuti i dirigenti scolastici Pasquale di Pasqua (circolo “Don Lorenzo Milaniâ€, padrone di casa) e Francesco Policarpio (istituto compensivo “Leonardo da Vinciâ€), il parroco Don Giuseppe Cartesio, rappresentanti del Comando di Polizia Municipale e della locale stazione dei Carabinieri. L’amministrazione comunale è stata rappresentata prima dal Sindaco Nicola Tamburrino e poi, nella seconda parte, dal Presidente del Consiglio Comunale Antonio Ciliento. Moderatore e promotore dell’iniziativa, l’insegnante Nicola Griffo che (come lo stesso Policarpio) è anche assessore del Comune di Villa Literno.
Ma ovviamente, e non poteva essere altrimenti, il vero protagonista della manifestazione è stato lui: Don Luigi Merola.
Dopo aver ricostruito in modo ironico, usando alcuni bambini come interpreti, il momento del suo arrivo a Forcella (con la perquisizione ricevuta dagli emissari dei clan), Don Luigi ha esortato gli alunni, ma soprattutto docenti e genitori, a dare valore all’istruzione come strumento per affrancarsi dal giogo della camorra, ripetendo una massima che fu pronunciata proprio da Don Milani: “Un ragazzo senza lo studio è come un uccello senza le aliâ€. Una realtà tristemente vera: “Ci sono ragazzi che in terza media fanno ancora fatica a leggereâ€, ha denunciato Don Luigi, chiamando la scuola ad una assunzione di responsabilità , riscoprendo la propria vera vocazione: “Lo Stato è nella scuola, non nella caserma dei Carabinieri. Bisogna amare l’insegnamento, che è una missione, come quella dei sacerdotiâ€.
I maestri, come i preti, devono andare a cercare i propri ragazzi per strapparli alle tentazioni, siano essere legate alla criminalità o semplicemente a cattivi insegnamenti: “State lontani dalla tv spazzatura, non perdete il vostro tempo davanti al computer, ai videogiochi, a internet – ha detto ai ragazzi – e questo è un insegnamento che, ancora una volta devono dare i genitori, che non devono delegare ad altri la loro responsabilità di educatoriâ€.
Durissimo il passaggio sulle ecomafie: “Se hanno inquinato i nostri territori, se hanno seppellito tonnellate di rifiuti tossici è perché qualcuno non ha fatto il proprio dovere. Non mi riferisco solo alle forze dell’ordine e alle istituzioni, ma anche e soprattutto ai cittadini, che non hanno parlato per difendere la propria terra. Ricordate che gli occhi sono fatti per guardare e la bocca per parlare. Non piegate la testa davanti a nessunoâ€.
Dopo aver onorato la sua promessa, Don Merola alla fine del suo intervento ha voluto strappare una promessa ai bambini liternesi: “Io sono venuto da voi, ora promettetemi che verrete anche voi da me, magari in Primavera, a trovare i bambini della mia fondazioneâ€.
Altre immagini a questo link: http://www.facebook.com/pages/Comune-di-Villa-Literno-CE-PAGINA-ISTITUZIONALE/279941968689077
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