Castelvolturno-Foce dei Regi Lagni
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In conseguenza alle continue esplosioni di materiale pirotecnico e altro esplosivo sequestrato dalle Forze dell’Ordine, che avvengono alla foce dei Regi Lagni appartenenti alla Riserva Naturale Foce Volturno – Costa di Licola la ASOIM , Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, Presidente prof. Maurizio Fraissinet, l’Ass.ne Le Sentinelle Onlus di Castel Volturno,  Presidente Paola Castelli e la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, Presidente Fulvio Mamone Capria, hanno invito una nota al Prefetto di Caserta e E p.c.: all’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta, al Presidente dell’ Ente Riserva Naturale Regionale Foce Volturno e Costa di Licola e al Commissario Straordinario del Comune di Castelvolturno , che allego alla presente
Con preghiera di pubblicazione
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Paola Castelli
Sua Eccellenza Sig. Prefetto di Caserta
E p.c.: Assessore all’Ambiente della Regione Campania
Assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta
Sindaco di Castelvolturno
le forze dell’ordine si recano sulla
far brillare il materiale pirotecnico o relativo a
pubblicate sul BURC del 27 maggio 2004. Per la Riserva, in particolare, si
i Sia la legge quadro nazionale n.394 del 1991 sulle aree
una delle comunità avifaunistiche più
rzaie nella
Riserva Naturale
e ad altri esplosivi
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hanno nidificato in Campania l’Airone guardabuoi e la Sgarza ciuffetto. Altri ciconiformi inoltre frequentano
la zona: Airone cenerino, Airone rosso, Airone bianco maggiore, Mignattaio. A questi si associano una
ventina di specie di limicoli, di cui alcune particolarmente rare come la Pernice di mare, rallidi come la
Folaga e la Gallinella d’acqua, anatre come il Mestolone, il Germano reale, l’Alzavola e la Marzaiola e
numerosi laridi e stercoraridi, tra cui Mignattini, Beccapesci e Labbi.
Una realtà di enorme valore naturalistico, peraltro molto frequentata da birdwachers anche di altri paesi
europei , che viene fortemente minacciata dal notevole disturbo derivante dalle operazioni necessarie per
la eliminazione degli esplosivi. Ciò provoca l’allontanamento dell’avifauna presente nella Riserva,
esponendola all’abbattimento da parte dei cacciatori e dei bracconieri presenti fuori dai confini,
vanificando quindi gli sforzi amministrativi ed economici che la tutela del sito richiedono.
Il disturbo alla fauna selvatica protetta è tale da ravvisare probabilmente gli estremi del danno
ambientale, oltre alla violazione del divieto di introduzione di esplosivi in un’area naturale protetta.
Le Associazioni firmatarie chiedono quindi un Suo intervento perché si invitino le forze dell’ordine a
dislocare in altro sito tali operazioni, e, nel contempo si dichiarano disponibili ad incontrarsi con i
responsabili di tali operazioni per aiutarli nella individuazione di siti alternativi privi di elevata valenza
naturalistica.
ASOIM , Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale, il Presidente prof. Maurizio Fraissinet
Ass.ne Le Sentinelle Onlus di Castel Volturno, il Presidente Paola Castelli
LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, il Presidente Fulvio Mamone Capria
Lì 1 ottobre 2012