A.N.RE.C. (Associazione Nazionale REvisori Contabili)
COMUNICATO STAMPA
A.N.RE.C. (Associazione Nazionale REvisori Contabili)
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Revisori legali: inizia la campagna della “casta” contro la perdita del “Registro”. I vertici dei commercialisti hanno mostrato solo debolezze ed assenze di proposte sull’attività regolamenta dei revisori, hanno solo “preso” ed ora che finalmente, dopo anni di mortificazioni per la categoria,  sono intervenuti l’U.E e l’attuale Governo per regolare e per dare tutele specifiche a questa parte sempre più rilevante ed importante per i destini di aziende pubbliche e private, (i revisori), si fanno avanti per mantenere quello che hanno tolto agli altri. “Chi la fa l’aspetti” – dice Pecoraro, presidente dell’associazione Nazionale dei revisori dei conti sito web: www.anrec.it) – Cosa hanno fatto gli ordini dei dottori commercialisti quando dalla mattina alla sera si sono visti assegnare la gestione del Registro? Quanto hanno ri! cavato dai circa 6 miliardi di gestione delle quote che versavano i revisori? Di questa cifra quanta è andata nelle casse dello Stato?  E tempo (anche se in ritardo) – continua Pecoraro -“che siano le associazioni regolamentate ai sensi dell’art. 26 D. Lsg 26/2007 art. 2 comma 2 ad essere “vigilate” dal Ministero Economia e Finanza. Basta con i danni cha hanno provocato i vertici degli ordini provinciali dei dottori commercialisti. Non hanno mai voluto aprire un tavolo di confronto specifico, richiesto fin dal 1995, per avviare una forte innovazione e tutela di questo pezzo importante di lavoro professionale. E’ restato l’accaparramento dei migliori incarichi da parte di chi gestiva i vertici di questi ordini sia nel settore pubblico che in quello privato. Hanno fatto in modo che il revisore e/o le società di revisione fossero protagoniste della cronaca giudiziaria quasi quotidianamente.  Per i grandi scandali e ruberie non dobbiamo forse ringraziare la complicità tra “controllore” e “controllato”?
Stiano zitti, quieti e buoni se vogliono salvare almeno quel poco di dignità che rimane agli ordini professionali; facciano i commercialisti e non ci venissero a dire che è solo una loro prerogativa “effettuare il controllo legale dei conti.
Ufficio stampa
SA.CA