ACERRA – Denunciato per detenzione illegale di armi e animali protetti, operazione dei carabinieri e guardie zoofile EMPA
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Nunzio De Pinto
Era già da un pò di tempo nel mirino del comando stazione carabinieri di Afragola e dell’EMPA (Ente Mediterraneo Protezione Animali) la persona denunciata sabato mattina alla Procura di Nola per possesso illegale di armi e Fauna Selvatica Protetta. Gli uomini del comando stazione Carabinieri di Afragola guidati dal personale operante (carabinieri scelti Vittiglio R. e Sparago F.) e le guardie zoofile dell’EMPA, a seguito di una segnalazione anonima, si portavano in via Veneto ad Acerra dove, nella proprietà di tale A.V., venivano rinvenuti 2 fucili non dichiarati ed una pistola a salve priva di tappo rosso simile a quelle in dotazione alle forze dell’ordine, nonché numerosi esemplari di fauna selvatica detenuti in piccole gabbie (Carduelis carduelis). “Il cardellino, volatile protetto dalla L. 157/92†– ci ha spiegato il capo nucleo delle guardie zoofile dell’EMPA, signor SALZANO Giuseppe- “è, purtroppo, ancora oggi soggetto a commercio clandestino soprattutto nel napoletano. I bracconieri si recano spesso nelle regioni Lazio e Calabria con l’attrezzatura per catturare i piccoli volatili. Quelli che sopravvivono†– ha aggiunto Salzano – “vengono, poi, venduti a poco più di 30 euro ciascuno e li aspetta una vita difficile in cattività lontano dalla loro amata libertà . Quelli che, invece, sono dotati del canto migliore hanno un prezzo molto più elevato (si ricorda la rapina a mano armata ai danni di un negoziante che possedeva un cardellino il cui prezzo superava i 50.000 euro, ndr.). Dietro questo piccolo pennuto†– ha concluso la guardia zoofila – “si nasconde un vero e proprio giro d’affari clandestino molto redditizioâ€.