SUICIDI CRISI ECONOMICA, AMOROSO (GRANDE SUD): IL GOVERNO INTERVENGA PER FAR CESSARE IL TRISTE FENOMENO
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Un artigiano di 40 anni, Federico Pierobon, si è tolto la vita a Martellago, in provincia di Venezia, terza vittima in poche ore dei problemi legati alla crisi economica. Ieri un imprenditore 72enne di Pozzuoli si è suicidato per l’impossibilità di risolvere le sue difficoltà finanziarie, mentre ad Enna un precario di 47 anni ha deciso di farla finita, perché gli avevano ridotto l’orario di lavoro. E’ questo il drammatico bilancio della crisi che, giorno dopo giorno, continua a mietere le sue vittime.Lo afferma in una nota, Paride Amoroso, coordinatore Provinciale di Grande Sud di Caserta, commentando i tragici eventi dei giorni scorsi.“Triste fenomeno – continua Amoroso – che interessa il Sud come il Nord del Paese, con una stima di 32 suicidi dall’inizio del 2012. Ma ciò che preoccupa è la totale indifferenza da parte del Governo Monti che non ha mai posto l’accento sulla tematica e che sta affossando l’Italia con l’austerità e il rigore uber alles. Un governo dovrebbe dare speranza al suo paese, questo Governo di tecnici, con quel senso di superiorità , invece sta distruggendo con una freddezza micidiale ogni senso di speranza. Forse al Presidente Monti ed ai suoi cattedrati bisognerebbe insegnare che governare uno Stato non è la stessa cosa di amministrare una banca. Questa situazione, – conclude Amoroso – potrebbe essere fronteggiata solo istituendo a livello nazionale un fondo di solidarietà per l’erogazione di mutui in favore dei piccoli imprenditori in chiara difficoltà economica e finanziaria.â€