CANCELLO ARNONE-Incontro tra i vertici istituzionali,ATS, Associazione Temporanea di Scopo.
 (di Gabriella Petrella).
Svoltosi nel pomeriggio del 9 Febbraio scorso un incontro tra i vertici istituzionali, per discutere della possibilità di relizzare un patto d’intesa finalizzato alla costituzione della ATS, Associazione Temporanea di Scopo.
L’obiettivo unanime è creare un organismo, che permetta di risolvere, attraverso la richiesta di fondi comunitari, regionali, problematiche comuni.
Ad aprire la seduta è stato il Dr. Emerito che ha ringraziato il Consigliere Regionale Angelo Consoli, il professore Apicella della Facoltà di Ingegneria, il Dr. Claudio Longo valutatore presso l’unione europea oltre ai Sindaci convenuti. – La possibilità di condividere progetti, permetterà una più agile e virtuosa risoluzione delle problematiche territoriali- annuncia il Sindaco Emerito che cede la parola al Consigliere Regionale Consoli, che appoggia il progetto strategico in fase di evoluzione e pone l’accento sulla necessità di creare un meccanismo che consenta di riscoprire le eccellenze del territorio, quali i prodotti agricoli, la mozzarella di bufala campana Dop, i beni storici, le località balneari…inoltre, continua il Dr. Consoli, non bisogna dimenticare l’aeroporto di Grazzanise, che continua ad essere un progetto da non dimenticare ma da difendere. Alle parole del Consigliere, si affianca il discorso del prof. Apicella, che sottolinea, quale carattere imperante dell’ ATS “l ‘Unione” tra i Comuni nel redigere un piano strategico, che consenta al nostro territorio di essere visibile a livello regionale e comunitario. il Dialogo con l’Unione Europea deve essere il fine cui le strutture locali debbono tendere- dichiara il Dr.Longo, esperto europeo- secondo cui le realtà locali debbono sapere costruire progetti validi che giustifichino il finanziamento. L’incontro si chiude con il Direttore Generale Unione dei Comuni Caserta Sud-Ovest, di cui il Sindaco Emerito è Presidente, che fa una “riflessione garbata” su due comuni, Mondragone e Castelvolturno, ai quali chiede di rientrare nell’ Unione dei Comuni, da cui si sono dissociati.Â
