CASERTA – Pensioni, basta tacere, le hanno portate non a 67 ma a 68 anni
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La Segreteria della Confederazione Cisas di Via Vico a Caserta, è intervenuta con una sua nota sulle pensioni di vecchiaia e di anzianità , dopo le ultime decisioni del Governo: “Basta sempre tacere, non è più possibile stare in silenzio. La Politica ha salvato le pensioni di anzianità , per lo più concesse anche a persone ultra giovani. La stessa politica, contemporaneamente, ha colpito e penalizzato le pensioni di vecchiaia, che poi sono quelle in effetti reali e di chi veramente lavora. Le hanno portate automaticamente a 68 anni compiuti (67 anni + 1 anno di attesa per poterla riscuotere), cioè quando parecchi saranno già deceduti o sul punto. Salvando, in effetti, le pensioni di anzianità si sono dovuti ancora di più accentuare i licenziamenti, ridurre le retribuzioni ai dipendenti pubblici e privati, aumentare la disoccupazione, con la speranza che ciò sia sufficiente e non vi sia un’altra manovra economica del Governo, che tartassi tutti i cittadini a secondo del reddito, specie quello faraonico dei “manager della grandi aziende†o da speculazione. La Lega si è comportata male, come abbiamo appreso dalla Tv e dalla stampa. Ha voluto salvare le pensioni di anzianità solo per motivi politici e difendere gli interessi della moglie di Bossi, andata in pensione a 39 anni, libera di svolgere altra attività economica, oltre quella del partito familiareâ€. La Cisas fa presente che, intanto, le Aziende, specie quelle commerciali, chiudono. La Occupazione diminuisce continuamente, mentre continuamente aumenta il lavoro nero, specie in Campania e nella Provincia di Caserta.