SAN NICOLA LA STRADA -Comunali 2011, della Peruta, quelle di Pasquariello sono accuse infondate e calunniose
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di Nunzio De Pinto
 “Rimango sconcertato dalle dichiarazioni scialbe e calunniose del Sig. Rosario Pasquariello (di Sinistra Ecologia e Libertà , ndr.), candidato alle prossime amministrative per la “Sinistra†(lista che accorpa Sel, Fds, ndr.), riguardanti lo slogan del futuro sindaco Pasquale Delli Paoli, il quale considera un’azienda il Comune di San Nicola la Stradaâ€. È quanto ha affermato un irato Raffaele della Peruta, candidato consigliere con la coalizione di centrodestra. “In verità †– ha aggiunto – “intendo chiarire, anche se per i cittadini sannicolesi sarà palesemente del tutto superfluo, che la gestione di un ente locale con la “G†maiuscola è fatta proprio di entrate, uscite, crediti, debiti, fornitori, dipendenti e servizi offerti alla collettività . Pertanto la gestione comunale sarà tanto più efficace ed efficiente quanto più si avvicina al concetto di Azienda. Il Sig. Pasquariello probabilmente non sa che proprio le tasse sono un corrispettivo che i cittadini pagano a fronte di un servizio. Il compito della futura amministrazione†– ha tenuto a sottolineare della Peruta, Presidente cittadino del Forum Giovani – “è proprio quello di creare più servizi, migliorare quelli già offerti contenendo il più possibile il peso dei tributi. Provo solo sdegno nel vedere una campagna elettorale che da una parte si fonda solamente su elementi calunniosi e diffamanti, rispetto ad un’altra parte, cioè quella di Delli Paoli che è concentrata sulla ricerca delle soluzioni pratiche ai problemi dei cittadini. Non si vincono così le elezioni†– ha proseguito – “non una proposta, un cantiere delle idee destinate a rimanere tali. Ho voluto rispondere personalmente a questo ripugnante articolo perchè il sig. Pasquariello credo sia un giovane come me che non dovrebbe a mio parere dare questo errato esempio del fare politica ai nostri coetanei e poi perchè proprio il suo schieramento sostiene il baluardo dell’incoerenza fatta persona, esempio criticabile di chi si è mostrato unicamente attaccato alla poltrona dimostrando chiaramente che una coalizione vale l’altra. Per questo, se fossi qualcun’altro, starei molto attento nel parlare di interessi privati. Conoscendo bene l’amico Pasquale†– ha concluso della Peruta – “e tanti altri eccellenti esponenti della futura maggioranza, sono certo che risponderebbero in coro “de minimis non curat praetor”, facendo comprendere agli improvvisatori della politica locale che non è stile della parte che vincerà le elezioni scendere al basso confronto con questo tipo di ridicole demagogieâ€.