SAN NICOLA LA STRADA – Sorrentino (Idv), Nucleare, legittimo impedimento, acqua, anche a San Nicola la Strada parte la campagna referendaria
Â
di Nunzio De Pinto
Dopo aver raccolto oltre due milioni di firme in tutta Italia quando nessuno ci credeva, l’Italia dei Valori sannicolese è ora impegnata nella campagna referendaria lanciata dal Segretario cittadino Antonio Sorrentino che si terrà domenica 3 aprile prossimo in piazza Rotonda dalle ore 9,30. E’ attesa la partecipazione di tanti cittadini, esponenti del mondo del lavoro, dell’università , della cultura. “Tutti uniti†– ha affermato Sorrentino, candidato alle prossime elezioni amministrative con la coalizione di centrosinistra – “a sostegno dei referendum su nucleare, legittimo impedimento e acqua, che si svolgeranno il 12 e 13 giugno prossimi. La battaglia è ancora tutta da vincere†– ha aggiunto – “raggiungere il quorum non sarà facile. Per questo bisogna convincere gli italiani a recarsi alle urne, anche se il governo – come ha già fatto non concedendo l’accorpamento referendum/ballottaggio il 29 maggio, proverà a ostacolarci in tutti i modi e cercherà di mandare gli italiani al mare. C’è quindi bisogno dell’aiuto di tutti, e tutti possono fare molto. Può servire†– ha tenuto a sottolineare il leader dell’Idv – “anche solo parlare con gli amici, i familiari, i colleghi di lavoro e dire loro che il nucleare è un incubo dal quale altri Paesi vogliono uscire; è un’energia obsoleta, costosa e soprattutto pericolosa, come dimostra l’emergenza che sta interessando il Giappone; che il legittimo impedimento è un quesito che, se vinto, spazzerebbe via Silvio Berlusconi e porterebbe al ripristino delle regole democratiche che in Italia sono del tutto saltate per le leggi ad personam volute dal presidente del Consiglio per non farsi processare; che l’acqua deve rimanere pubblica e a beneficio di tutti, perché non è lecito speculare su una risorsa indispensabile alla vita. Per questo e per altre mille buone ragioni†– ha concluso Sorrentino – “bisogna lavorare insieme per portare tutti gli italiani alle urne, consapevoli che il referendum è l’unico strumento che permette ai cittadini di cambiare davvero le cose. È un’occasione che non possiamo perdereâ€.