Cancello ed Arnone-“Nessuno è profeta in patriaâ€
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Da un pensiero di Antonio Santonicola padre della scrittrice.
    “CONTROSENSOâ€
Si potrebbe scrivere una poesia con questo titolo, e partecipare alla prossima manifestazione del 21 marzo indetta dall’assessorato alla cultura del comune di Cancello ed Arnone, dedicata appunto alla giornata della poesia, e la scrittrice Marialuisa Santonicola ne sarebbe sicuramente capace visto il successo ottenuto sia a livello locale, che nazionale, con il suo primo romanzo “Vita… per casoâ€.
 Facendolo, però, ha paura che si generi un nuovo controsenso come quello generatosi appunto nell’iniziativa scorsa dove cercavano scrittori in ombra con il fatidico slogan “staniamoliâ€.
Il controsenso sta nel fatto che, gli organizzatori si prodigarono tanto nello stanarli e quando qualcuno inaspettatamente emerse, questo qualcuno per loro non venne considerata la persona giusta, infatti in quell’occasione cercarono in tutti i modi di contrastarla correndo subito ai ripari, cercarono un altro scrittore, lo fecero venire addirittura da Milano, impegnarono risorse pubbliche per locandine vistose che annullassero quelle umili già affisse di “Vita… per casoâ€, ma per fortuna non ci riuscirono perché da quanto mi risulta lo scrittore a Cancello ed Arnone non ha venduto una sola copia del suo ottimo lavoro se non quella acquistata dal sottoscritto.
Oggi la cosa sta ripetendosi nella sua totale sfrontatezza, e non vorrei che si giustificassero dicendo che si tratta di una coincidenza, perché due sono veramente troppe, infatti non appena la scrittrice ha annunciato l’uscita del suo ultimo lavoro “Angeli Violati†questi affannosamente stanno tappezzando il paese di locandine altrettanto vistose per annunciare la presentazione di un libro scritto dall’ennesimo e sicuramente preparato culturalmente, ma ignaro scrittore forestiero.
Mi chiedo come possiamo emergere in questo paese dove regna ancora il principio della guerra di supremazia tra i simili? Ognuno dovrebbe agire in base alle proprie capacità per emergere e far emergere la nostra martoriata comunità .
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