Santa Maria la Fossa (CE)-LETTERA APERTA AL SINDACO DI SANTA MARIA LA FOSSA
GRUPPO CITTADINO LA VERITA’
Via Corso Umberto I, 202
           8105 Santa Maria la Fossa (CE)
LETTERA APERTA AL SINDACO DI SANTA MARIA LA FOSSA
Egregio signor sindaco,
apprendiamo dagli organi di stampa di un’ipotetica realizzazione di un impianto di centrale per la combustione di biomasse nel nostro comune, come cittadini esprimiamo il nostro disappunto a riguardo di tale progetto per i seguenti motivi:
-        Le biomasse sono un combustibile povero economicamente ed energicamente conveniente solo in circostanze che si verificano in paesi ricchi boschivamente,come la Svezia ad esempio, dove l’industria del legno produce grandi quantità di scarti, quindi persiste una grande possibilità che l’impianto si trasformi in un grande inceneritore dei rifiuti accumulati nelle discariche di cui il nostro territorio invece è ricco, causa una politica “sciacalla†di gestione del territorio delle passate amministrazioni e di cui quella attuale sembra esserne la continuazione;
-        L’energia prodotta non potrà essere venduta per legge ai cittadini, ma solo al gestore nazionale, di conseguenza non ci sarà alcun vantaggio economico per i fossatari;
-        Non è vero che una centrale a biomasse avrà impatto ambientale pari a zero e, particolare,che lei non può trascurare in quanto medico le ricadute che avrebbe sulla salute dei cittadini del nostro paese e dei paesi limitrofi perché un tale impianto oltre ad emettere sostanze inquinanti convenzionali che si producono con la combustione, producono polveri sottili, benzene e idrocarburi policiclici che volano nell’aria aumentando in percentuali altissime tumori in età giovanili, malattie vascolari ed Alzheimer.
In conclusione le chiediamo fermamente di desistere dal portare avanti la realizzazione di tale progetto per il bene dei cittadini e del nostro paese (non suo in quanto abitante di altro comune) e di non usare il nostro territorio come fonte di business distruggendo ciò che resta del nostro futuro e di quello dei nostri giovani in una terra già martoriata.
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Gruppo “La Verità â€