In due ruote per un turismo green in Croazia

DI HARRY DI PRISCO

In Croazia le piste ciclabili  sono senza fine: un’avventura tra mare, colline e storia

La Croazia, con i suoi oltre 1.200 km di costa frastagliata, le isole cristalline e i parchi nazionali rigogliosi, è una meta ideale per chi ama esplorarla su due ruote. Dalla regione dell’Istria alle pianure della Slavonia, passando per la Dalmazia e i suoi arcipelaghi, il Paese offre una rete di piste ciclabili ben tenute e itinerari che si adattano a ogni livello di preparazione: dal cicloturista in cerca di percorsi panoramici ai più allenati amanti della mountain bike. Panorami mozzafiato: coste rocciose, spiagge sabbiose, colline terrazzate e borghi medievali. Le piste ciclabili sono sicure, molte strade secondarie sono poco trafficate con percorsi dedicati. Lungo il percorso si incontrano ville veneziane, fortificazioni austro-ungariche e siti Unesco, come i laghi di Plitvice, il parco più antico e più esteso della Repubblica di Croazia. Si pedala senza il caldo intenso a causa del clima favorevole con estati calde ma addolcite dalla brezza marina. Recentemente si è tenuta a Bologna la Fiera del Cicloturismo, in questa occasione l’Ente Nazionale Croato per il Turismo,  insieme ai 5 co-espositori: Istria Bike, Ente per il Turismo della Regione del Quarnaro, Ente per il Turismo della Regione di Zagabria, Ente per il Turismo di Međimurje e l’agenzia turistica My Little Swan ha presentato gli itinerari per esplorare la Croazia in due ruote. Dall’Istria,  attraverso le profumatissime isole del Quarnaro, per poi scendere sulla costa della Dalmazia e delle sue isole; oppure, dagli immensi campi di grano della Slavonia, attraverso le verdi vallate fluviali con una successione di soavi colline con altrettanti borghi e castelli; tra le residenze campestri e le chiese della Croazia centrale sino agli itinerari cicloturistici urbani della capitale Zagabria. Da non perdere la ciclabile della Mura e della Drava, che va dalla sorgente alla foce dei due fiumi.

Le ciclovie dell’Istria fra borghi di pescatori e villaggi rurali

In Istria esistono 160 piste ciclabili di vario tipo e oltre 130  Bike & Bed e agriturismi che offrono rimessaggio sicuro, officina di base e punti di ricarica per e-bike. Noleggio e-bike è disponibile nelle principali città e località turistiche per pianificare il ritiro e la riconsegna in punti diversi. Sette le aree coperte da grandi mappe con percorsi segnati, inoltre è possibile avere assistenza in caso di guasto compreso  il rientro nell’alloggio. Da non dimenticare è il bike park di Rabac con numerose discese per ciclisti MTB più esigenti.  Una particolarità: due sezioni costruite su ex ferrovie: la Parenzana e la Štrika. La  “Parenzana – la via della salute e dell’amicizia” è il primo percorso green way della Croazia, realizzato nel 2002, lungo circa 123 km.  Il percorso parte dal confine con la Slovenia, da Plovania e termina a Parenzo, attraversa bellissime aree di natura incontaminata, piccoli borghi, gallerie e viadotti. Con le sue risalite dolci  è adatta anche ai ciclisti meno provetti. La Štrika è un percorso che collega l’interno dell’Istria con l’affascinante città di Rovigno. Il percorso è lungo circa 20 km pertanto è percorribile in giornata. Per coloro che preferiscono camminate e trekking, sparsi in tutta l’Istria vi sono novanta sentieri, di cui 20 di montagna.

B e B – Bici e Barca nel golfo del Quarnaro

La Regione del Quarnaro è considerata una delle tre migliori località turistiche della Croazia per la sua favorevole posizione geografica con una combinazione unica di costa, isole e monti, proclamata la regione europea della gastronomia 2026. Percorsi ciclabili a tema, salite e tratti pianeggianti con itinerari ciclabili, sentieri tracciati con le viste spettacolari. Due le aree protette per vivere in bici a contatto con la natura: il Parco nazionale Risnjak a pochi chilometri da Delnice e il Parco naturale Učka, vicino a Opatija. I punti di forza sono: rapporto qualità/prezzo, aria e mare pulito e trasparente, bellezze naturali mozzafiato.

Alla scoperta in bici dei luoghi nascosti di Zagabria

A Zagabria sul finire del XIX secolo Ladislav Belus acquistò nel 1867 alla Mostra mondiale di Parigi  il velocipede Michaux, una novità sensazionale per l’epoca. Da allora  Zagabria è una città  che vive sulle due ruote. La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ma un’opportunità per esplorare con calma i tesori nascosti di questa regione. Qui c’è un vero paradiso per gli amanti del ciclismo, dalle strade panoramiche, perfette per le famiglie, ai percorsi più impegnativi. Lungo la strada si trovano le autentiche oasi gastronomiche dove fermarsi per una pausa e assaporare piatti tradizionali accompagnati da ottimi vini locali. Inoltre, siti culturali e storici raccontano storie affascinanti che meritano di essere scoperte.

A Međimurje in bicicletta è uno dei modi migliori per vivere la natura

La rete Cyclist Welcome presenta 888 km di piste ciclabili su sterrato e asfalto, la scelta è davvero vasta. I sentieri pianeggianti lungo i fiumi Mura e Drava sono adatti a famiglie e ciclisti in cerca di una pedalata tranquilla per puro piacere, così come a coloro che cercano  sfide ad alta velocità. Nella regione sono presenti tante stazioni termali con sorgenti d’acqua curativa. I pittoreschi paesini offrono una varietà gastronomica tipica di questi luoghi e la proverbiale ospitalità della sua gente. Le ciclovie si dipanano fra i vigneti delle  colline con gli antichi casolari e le tradizionali chiatte per navigare sui fiumi Sava, Mura e Drava. La bicicletta è il modo perfetto per scoprire la varietà paesaggistica e culturale croata, pedalando tra iodio marino, colline terrazzate e boschi incontaminati. Sia per i cicloturisti in cerca di relax o per gli appassionati della mountain bike alla ricerca di sentieri impegnativi, la Croazia offre itinerari indimenticabili, adatti ad ogni livello.

Harry di Prisco

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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