CANCELLO ED ARNONE INTERROGAZIONE SULLA VIDEO SORVEGLIANZA DA PARTE DELLA MINORANZA


*COMUNICATO STAMPA – I Consiglieri Comunali DE BLASIO e GELVI interrogano l’Amministrazione sulla videosorveglianza all’interno della Casa Comunale: “Trasparenza, privacy e legalità prima di tutto”* Cancello ed Arnone, 8 aprile 2025 – I consiglieri comunali Francesco DE BLASIO e Concetta GELVI hanno presentato in data 7 aprile 2025 un’interrogazione a risposta scritta, ai sensi dell’art. 26 del Regolamento del Consiglio Comunale, in merito all’utilizzo del sistema di videosorveglianza installato all’interno e all’esterno della Casa Comunale. La richiesta nasce dall’esigenza di garantire il pieno rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dei dati personali e tutela della privacy, in particolare il Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR – Regolamento UE/2016/679). Attraverso l’interrogazione, i consiglieri chiedono all’Amministrazione chiarimenti puntuali su: – L’esistenza di un’autorizzazione del responsabile del trattamento dei dati personali; – L’eventuale svolgimento della Valutazione di Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA), obbligatoria in presenza di trattamenti potenzialmente a rischio per i diritti degli interessati; – L’adozione di un regolamento specifico sulle telecamere e l’esistenza di un registro dei trattamenti; – L’individuazione dei soggetti autorizzati alla visione delle immagini registrate; La motivazione alla base dell’interrogazione sarebbe la presenza di un monitor nella stanza del Sindaco Ambrosca, dal quale sarebbero visibili in tempo reale le riprese interne ed esterne alla Casa Comunale. L’eventuale richiesta di autorizzazione alla Direzione Territoriale del Lavoro o la presenza di accordi sindacali con i dipendenti comunali, come previsto dalla normativa in materia di controllo a distanza nei luoghi di lavoro. “Riteniamo doveroso – dichiarano DE BLASIO e GELVI – garantire la massima trasparenza sulle modalità di gestione della videosorveglianza pubblica. Non mettiamo in discussione l’importanza della sicurezza, ma è fondamentale che essa sia perseguita nel rispetto delle norme e della dignità delle persone. Un uso improprio o non regolamentato delle telecamere rischia di compromettere la fiducia dei cittadini e dei dipendenti comunali.” I Consiglieri hanno inoltre chiesto di ricevere copia di tutta la documentazione pertinente, per poter esercitare pienamente il proprio ruolo di controllo e garanzia all’interno dell’istituzione comunale.