NAPOLI:  IL FORO NAPOLETANO HA RIEVOCATO IL GRANDE ENRICO DE NICOLA

Nel corso del Convegno a Palazzo Criscuolo promosso dall’Associazione forense “Calamandrei”

NAPOLIIL FORO NAPOLETANO HA RIEVOCATO IL GRANDE ENRICO DE NICOLA

               Gli avvocati Esposito e Iannotta hanno chiuso l’Evento con due brillanti relazioni

NAPOLI (Raffaele Raimondo) – Com’era ampiamente prevedibile, la rievocazione della figura di Enrico De Nicola, giurista e avvocato – svoltasi mercoledì 19 febbraio 2025, nella sala Girardi-Reale del Palazzo di Giustizia “Alessandro Criscuolo” di Napoli – ha suscitato un livello di altissima emozione. Si è discusso, infatti, di un personaggio che, oltretutto, visse da protagonista di primo piano la difficile epoca (1946-1948) del passaggio dalla fase costituente inaugurata dopo la Resistenza all’entrata in vigore della Costituzione, fino ad assumere, benché in via transitoria, la massima carica di Presidente della neonata Repubblica Italiana. Dunque si è trattato di evidenziare talenti e meriti “di grande avvocato, di sommo giurista e costituzionalista, di grande uomo di Stato”, come ebbe a scrivere, in pregevole sintesi, Salvatore Maria Sergio nel 2019, coincidente col 50° anniversario della dipartita di De Nicola. E la memoria fedele di quella “difficile epoca” ancora oggi non può non risvegliare le profonde passioni, i serrati confronti e i sudati e progressivi approdi che finalmente si raggiunsero grazie ad una benefica “concordia discors” che vide impegnati gli esponenti del pensiero liberale, cattolico e socialcomunista.

Tuttavia, l’Associazione forense “Piero Calamandrei” di Napoli, presieduta egregiamente dall’avvocato Aldo Franceschini e promotrice del Convegno, ha voluto tenere da parte la preziosa esperienza dello statista, focalizzando invece l’attenzione su alcune peculiarità professionali del celeberrimo avvocato napoletano e, pertanto, nell’ambito del ciclo “Incontri di lettura di arringhe celebri” ha presentato il libro “ENRICO DE NICOLA: DIFESE PENALI” a cura di Gaetano Iannotta.

L’avv. Alfredo Sorge ha aperto i lavori portando i saluti dell’Ordine degli Avvocati partenopei e l’avv. Lumeno Dell’Orfano, del Consiglio direttivo dell’Associazione “Calamandrei”, ha brevemente tracciato il profilo di De Nicola. Tutti i momenti del convegno sono stati moderati con maestria dall’avv. Giovanni Palumbo del Foro di Napoli.

Di particolare valore storico-giuridico è stato l’intervento dell’avvocato Gaetano Esposito che ha tenuto una relazione dal titolo “La sobrietà moderna nello stile di de Nicola”. L’avvocato Francesco Talamo ha letto con valentia alcuni passi di una difesa penale di De Nicola nell’interesse di Antonio Ricci, accusato di omicidio preterintenzionale. Ha chiuso i lavori del convegno il curatore del volume, l’avv. Gaetano Iannotta, che da eloquente oratore ha pronunciato un discorso “Sull’oratoria forense e l’obiettivo della persuasione”. Grazie ai suoi annosi e rigorosi studi, il giurista Iannotta ha fatto riemergere i tratti fondamentali di “un’eloquenza essenziale che – riprendendo noi, ancòra testualmente, le considerazioni di S.M. Sergio – nulla concedeva all’emotività, alle metafore“. I segreti dei successi e dei trionfi di Enrico De Nicola coincidevano, in definitiva, con persuasioni incisive e mai scisse dalla “indagine razionale…della materia del giudizio”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *