Non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
XXX Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Lc 13,31-35)
Non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel momento si avvicinarono a Gesù alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». Egli rispose loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, Io scaccio demoni e compio guarigioni oggi e domani; e il terzo giorno la mia opera è compiuta. Però è necessario che oggi, domani e il giorno seguente Io prosegua nel cammino, perché non è possibile che un Profeta muoia fuori di Gerusalemme”. Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te: quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come una chioccia i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore!”». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Possiamo capire questa ribellione negli atei e negli agnostici/scettici, rimane sorprendente invece notare che ne sono contagiati anche Cardinali, Vescovi e Sacerdoti, forse privi della vocazione sacerdotale e introdottisi nella Chiesa per altre ragioni.
Si è sviluppato il paganesimo nella Chiesa, per favorire il processo eretico che si sta portando avanti proprio nella nuova Chiesa di oggi, già profetizzata da Gesù alla Beata Caterina Emmerick nel 1820.
Rimane sorprendente il silenzio nella Chiesa voluto dai Prelati che non credono più all’esistenza dell’inferno e dei diavoli, oppure per altre ragioni che dovrebbero spiegare al popolo di Dio, impediscono a milioni di persone disturbate dai diavoli di ricorrere alle preghiere degli esorcisti.
La superficialità di una vita sprecata e forse alla fine perduta di molti cattolici di ogni condizione, li porta a festeggiare questa sera e fino a domattina la festa di Halloween, ma l’aspetto più doloroso è il silenzio clamoroso da parte della gerarchia della Chiesa e di oltre il 90% dei parroci, forse per non perdere popolarità e continuare a vivere senza ricevere critiche.
Questa sera centinaia di milioni di persone «impazzite» di tutto il mondo festeggeranno Halloween, una festa popolare di origine celtica, con scherzi e travestimenti macabri e portando in processione zucche intagliate e illuminate all’interno.
LE VERE ZUCCHE VUOTE VENGONO DOMINATE DAI DIAVOLI PER LA PARTECIPAZIONE MASCHERATA AD HALLOWEEN. MOLTI NON NECESSITANO DI MASCHERE…
È LA FESTA DI SATANA, quanti vi partecipano si ritroveranno con molte negatività in più e forse posseduti dai diavoli. Si sviluppa automaticamente in tutti loro un rilevante disinteresse verso Gesù e la Madonna, verso la Messa e la preghiera.
Questo è il vero sigillo che imprime Halloween a tutti i partecipanti. È quello di satana!
La stessa scelta dei travestimenti indica che è la notte della paura, vissuta da tutti i partecipanti come un carnevale dell’orrore, ma avrà conseguenze catastrofiche su ognuno. Guardate la condizione spirituale di tutti quelli che hanno già partecipato ad Halloween, verificate i loro discorsi fondati sul materialismo e sulla convinzione che c’è una sola vita e bisogna divertirsi.
La notte di Halloween è strettamente correlata con il ritorno dei morti.
In Italia con il passare degli anni aumentano le persone che la festeggiano con feste organizzate nei locali, o tra amici, con balli ed intrattenimento all’insegna del terrore e dei colori nero e arancione. Festeggiano nel cuore di satana.
La festa di Halloween d’origine celtica e pagana, dalla nativa Irlanda ormai spopola in tutto il mondo, complici i social che amplificano miliardi di volte questo rito e i relativi selfie. Zombie, vampiri, diavoletti, streghe e mostri vari: un vastissimo repertorio «horror» che diverte tantissimo molti genitori vuoti e frastornati perché vedono i loro figli mascherati da mostri.
Non rideranno quando i diavoli li possederanno e tutti festeggeranno ogni giorno… nella disperazione, la festa più maledetta della vita.
Le maledette negatività che assorbono i festaioli di Halloween le trasmettono inevitabilmente ai loro familiari e possibilmente ai loro amici più intimi.
Intanto, la vera festa cattolica di «Tutti i Santi» è sparita dai cuori di moltissimi cattolici che preferiscono festeggiare il Male.
Andate davanti al Tabernacolo a riparare le eresie e le profanazioni. Chiedete le Grazie che vi occorrono, soprattutto la forza di resistere alle tentazioni, quelle subdole e insidiose. Gesù è rimasto presente in tutti gli angoli del mondo per avvicinarlo facilmente, per trovare sollievo e aiuto nella sincerità della sua amicizia.
Se siamo nelle pene e nei dolori, ci consolerà e ci solleverà. Trovandoci ammalati, ci guarirà o ci darà la forza per soffrire in modo da meritare il Paradiso.
Se il demonio, il mondo, le passioni ci fanno guerra, Gesù ci darà le armi per combattere, resistere e riportar vittoria.
Proponiamoci di andarLo a trovare ogni giorno: i minuti della Visita al Santissimo saranno quelli più fruttuosi della giornata, della vita.