Questi è il Figlio mio, l’amato.

+ VANGELO (Mc 9,2-10)

Questi è il Figlio mio, l’amato.

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’Uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Una parola ancora non riesce a penetrare i cuori di Pietro, Giacomo e Giovanni: risurrezione. Un mistero impensabile per i tre, per tutti gli Apostoli, e Gesù poco prima della sua Trasfigurazione profetizza ad essi quanto avverrà dopo la sua morte.

«Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno» (Mt 16,21).

Questo è il primo annuncio della sua Passione, rivelato subito dopo avere sentito da Pietro la risposta ispirata dallo Spirito Santo e dopo la domanda di Gesù: «Voi chi dite che Io sia?» (Mt 16,15). La risposta di Pietro sancisce tra gli Apostoli quello che pensano di Gesù, anche se ancora in modo non propriamente convinto per la rapidità degli avvenimenti.

«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16,16).

Forse una risposta di pancia dettata dal grande amore verso il Signore, ma ancora necessitava di un passaggio fondamentale per imprimersi convintamente nell’intelletto. Diremmo una reazione d’istinto in altri casi, qui invece la risposta di Pietro è guidata dallo Spirito Santo, non è Pietro a fare la grande rivelazione, lui è lo strumento docile di Dio.

Sappiamo che lo Spirito Santo agisce dove trova strumenti docili, non agisce dove non c’è integrità morale, onestà, purità!

Non si facciano illusioni tanti modernisti che dicono di difendere la Chiesa con espressioni apparentemente lucidate mentre tramano contro la Santa Chiesa, continuando a cospirare nelle tenebre con i nemici del Dio cattolico, e svendono l’Unica vera Chiesa di Cristo, sia per la complicità creta nelle tenebre tra i Prelati senza Dio, permettendo alla dittatura atea e comunista di scegliere i nuovi Vescovi… sia con la complicità con i governi più anticlericali del mondo.

Il Vangelo ci dice come era immenso l’amore che Pietro nutriva per il Signore, e nonostante la durezza del carattere e lo sbigottimento per le rivelazioni del Maestro, aveva già donato la sua vita per la causa del Vangelo! Così deve comportarsi il vero Pietro seguace del primo Pietro.

Gesù ci parla della sua Chiesa, quella Cattolica perché è sua e non di qualche uomo, fondata da Lui e non dai modernisti che La tradiscono.

La Santa Chiesa deve seguire il suo Vangelo completo senza che venga manomesso o modificato di una sola lettera. I veri servitori della Chiesa neanche sognano di apportare qualche modifica alla rivelazione di Gesù contenuta solamente nel Deposito della Chiesa Cattolica.

Chi afferma il contrario, anche un teologo o un Vescovo, non segue più Gesù Cristo!

Riprendo il passaggio che ci fa arrivare alla Trasfigurazione.

Dopo avere conferito a Pietro l’incarico di Capo degli Apostoli e Pietra su cui fonderà la sua Chiesa, Gesù annuncia per la prima volta la sua morte violenta seguita però dalla risurrezione. Parole comprensibilmente misteriose per gli Apostoli, chiunque al posto loro sarebbe rimasto confuso, disorientato.

Qui si inserisce allora la Trasfigurazione. Essa serve anche a dare agli Apostoli più vicini a Gesù una inaudita conoscenza della Divinità del Signore e la preparazione in vista della Passione di Gesù, e quando Lo vedranno inchiodato alla Croce, Egli dovrà essere sempre considerato da loro il Figlio di Dio e che tutto sarà stato permesso da Dio Padre.

La Passione di Gesù era imminente, bisognava che la Persona di Gesù trasfigurata nel suo aspetto più glorioso si imprimesse nelle loro menti e desse loro forza di sopportare, di lì a pochi giorni, la vista di Gesù flagellato, coronato di spine, crocifisso.

È una meraviglia trovare le concordanze perfette nelle rivelazioni di Gesù. Solo da questo chi è in buonafede comprende che è Dio incarnato!

Rimango affascinato, incantato, quando rifletto sulla perfetta consonanza che appare fortemente nelle parole e nelle opere di Gesù. Tutto è ordinato secondo una consequenzialità non umana, nessun uomo potrebbe arrivare a stabilire una così perfetta conformità come nelle parole di Gesù, le sue profezie, i tempi in cui afferma decisioni importanti e anche quando dice opportunamente insegnamenti fondamentali per i discepoli e verità scomode per i suoi nemici.

Lo splendore, il prodigio, la bellezza della Persona di Gesù saziano l’anima di una beatitudine inspiegabile e che nessun umano può capire e sperimentare se non è in piena comunione con Dio. L’essere umano che fa questa esperienza effonde l’amore che riceve verso tutti e per tutti prega intensamente, desidera il bene di tutti.

Come è possibile ricevere abbondante Amore di Dio e quali sono i segni della sua presenza? Bisogna rinascere di nuovo, disse Gesù a Nicodemo, rinascere nello Spirito di Dio, vivere con gioia gli insegnamenti di Gesù. Sono di grandissimo aiuto per il rafforzamento spirituale, l’aiuto della Confessione e dell’Eucaristia.

L’Amore Divino eleva i pensieri umani, nobilita la persona che Lo accoglie con grande desiderio, cambia le negatività in gioia e speranza!

Facciamoci aiutare dalla Vergine Santa e da oggi iniziamo la Novena alla Madonna Assunta in Cielo in Anima e Corpo.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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