Sparanise. Conferma culturale del Poeta Salvatore Sticca.
Continua l’affermazione culturale del Poeta Salvatore Sticca, di Sparanise. La sua ultima poesia “Patria†supera la selezione del Concorso Internazionale “Giornata Mondiale della Poesia 2022†e ottiene la pubblicazione nel diciannovesimo Volume Poetico “Dedicato a…Poesie per ricordareâ€. Il Volume, fresco di stampa, si avvale della prefazione di Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo.
Il Poeta Salvatore Sticca annovera numerosi riconoscimenti di pregio anche in contesti internazionali, le sue pubblicazioni poetiche spesso stimolano le coscienze ed esaltano la critica su temi di antropologia sociale. I versi del lavoro poetico di recente pubblicazione tracciano la netta divergenza all’interpretazione del valore patriottico inteso come esortazione alla belligeranza ed esaltazione dei conflitti. Il Poeta Salvatore Sticca configura: “…il sogno di una Patria cosmopolita finalizzata ad adottare l’uomo, nella sua interezza, come essere sapiente e privo di sterile bellicosità basata su non valori.â€
La poesia “Patria†risulta permeata di attualità e desta attenzione e accoglienza nei salotti culturali che fanno della pace l’elemento dominante tra i popoli e del pacifismo la dottrina diretta a dimostrare la possibilità , l’utilità e il dovere dell’abolizione della guerra.
Patria…
Patria si fa chiamare lo Stato ogniqualvolta si accinge ad uccidere.
(Friederich Durrenmatt)
Maledetti siano coloro che in nome della patria distruggono esseri e cose.
La patria che rende orfani dileggia l’inno alla vita
la patria che strugge l’anelito di vita non merita di essere accudita
La patria che si nutre di sangue tormenta la coscienza sposa l’orrore
invaghisce gli stolti e li illude con l’onore
Rinnego la patria vestita con l’abito a festa
che tra lacrime e dolore esalta le cruenti gesta
Amor che patria non dona
svela l’indole predona
di chi i figli suoi alle guerre abbandona
Patria effimero confine
alle libertà e sapienza senza fine
In aere libero spirto nobile pone patria
che Iddio rese vitale e arbitraria
scevra da conflitti e priva di ragion contraria
all’umanità non è concesso esserle avversaria
il dono della vita è la sua gloria.