SUL “MONTE DELLA CROCE” DON VALENTINO PICAZIO ACCOGLIE I PELLEGRINI. UN PERCORSO DI MEDITAZIONE E SPIRITUALITÀ.CASERTA

SUL “MONTE DELLA CROCE” DON VALENTINO PICAZIO ACCOGLIE I PELLEGRINI. UN PERCORSO DI MEDITAZIONE E SPIRITUALITÀ.* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *CASERTA – Ieri, dalle ore 21 alle 24, il monte della Croce del Giubileo si è trasformato in un faro di luce e di speranza per i tanti pellegrini provenienti da tutta la provincia di Caserta.“E’ stata una esperienza di fede che ha visto insieme tante persone. C’erano giovani, famiglie con bambini e adulti; persone che in silenzio – ha commentato don Valentino Picazio – hanno meditato, durante la Via Crucis – ancora una volta, sul valore della vita e la bellezza del dono.”Toccanti, durante la celebrazione al monte della Croce, le dolorose testimonianze di alcuni genitori che hanno visto travolta la vita del proprio figlio, vittima di un maledetto incidente stradale, e quelle di chi invece il cui congiunto, a causa di un trauma o di una patologia, oggi continua a vivere grazie al trapianto di un rene.Alla via Crucis, della percorrenza di un chilometro circa, presente anche Gennaro Castaldi, riconfermato alla presidenza dell’Associazione Aido- Caserta (Associazione Italiana Donazione Organi), che nel ringraziare i donatori, ha speso parole a favore di quanti operano per una scelta di civiltà, la donazione di organi, che deve essere sempre più condivisa.Un grazie speciale, per l’ottima riuscita della serata, va da tutti i partecipanti e da don Valentino promotore spirituale dell’iniziativa, ai volontari della “Famiglia della Croce del Giubileo” che quotidianamente, con passione e fede, mantengono pulito e ordinato questo luogo sacro e dello spirito.Prossimo appuntamento, anticipa con entusiasmo don Valentino, Domenica 20 Novembre con inizio alle ore 15.00, per la “Giornata mondiale delle vittime della strada”, la partenza è sempre dal sagrato della chiesa di Casola.Ernesto Genoni