Napoli-MORETTO (Pdl): “Centro commerciale Via Arenaccia, si deve esprimere il consiglio comunale, non la Giunta”

Gruppo Consiliare Popolo della Libertà

Consigliere comunale Vincenzo Moretto

MORETTO Vincenzo

Prot. nr. 407/2010                                                                                                                                                              Napoli, lì 24 Novembre 2010

COMUNICATO STAMPA

 “Sulla questione relativa alla realizzazione di un mega centro commerciale in Via Arenaccia, visto che ci sono molti rilievi che potrebbero essere portati a conoscenza della Procura della Repubblica, l’unico organismo abilitato ad esprimersi nella fattispecie è solo il Consiglio comunale di Napoli”. È quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio comunale di Napoli, Vincenzo MORETTO. “In proposito, in data odienra ho chiesto al Presidente del Consiglio, Leonardo Impegno una convocazione straordinaria monotematica proprio sul centro commerciale. “Solo due giorni orsono” – ha aggiunto Moretto – “sono stati consegnati ai componenti della Commissione consiliare Sviluppo ed Innovazione gli atti in possesso dell’amministrazione comunale. La mancanza di un confronto con l’organo consiliare rende non attuabile un intervento imprenditoriale di questa portata; visto che sono tre i dubbi che richiedono la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio comunale: 1°) il Centro prevede la costruzione di una ampia zona parcheggi (di oltre 3.000 posti auto) di cui una parte asservita al Centro, mentre l’altra parte, ben più ampia, sarebbe messa a servizio pubblico, che è già stata data in concessione a privati, dunque non sarebbe più privato. La costruzione di parcheggi è “contra legem”, non è assolutamente possibile in quanto il piano parcheggi (P.U.P.) nella zona non lo prevede e per farlo ci dovrebbe essere l’approvazione, da parte dell’intero Consiglio comunale, d’altro canto, come prevede la legge che viene citata dai dirigenti del Comune che hanno relazionato in proposito, poiché non si tratta di una costruzione ex novo, non è possibile costruirne; 2°) Non è stato fatto il cambio di destinazione d’uso dell’immobile che dovrebbe ospitare il Centro commerciale e senza il cambio di destinazione d’uso non è possibile alcunché; 3°) l’enorme impatto ambientale che ricadrebbe sull’intero quartiere se tutte le auto previste dal parcheggio dovessero decidere di frequentare il Centro commerciale, con una strada che non può assolutamente reggere un simile traffico veicolare. Tutti i residenti” – sottolinea Moretto – “avevano in mente una diversa destinazione d’uso dell’immobile, visto che nel quartiere mancano strutture sportive, si sarebbe potuto costruire un centro polifunzionale per gli studenti ed i giovani del quartiere, nella struttura sarebbero potuto essere allocati diversi spazi informatici per gli studenti, si sarebbe potuto ospitare una ampia “media teca”, con la possibilità di ritiro e visione di  film e documentari, nella struttura si sarebbe potuto allocare anche lo sportello Unico di informazione per i giovani studenti con l’obiettivo di fornire i dati per l’affitto di alloggi e per erogare i contributi per le mamme studenti, si sarebbe potuto costruire un centro sociale per anziani e giovani, mentre, invece, ora l’amministrazione comunale avrebbe concesso le licenze per la realizzazione di un Centro commerciale, ecco il perché di una seduta ad hoc del Consiglio comunale”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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