Alex Zanardi è tornato a casa
Cari Amici,apro questa newsletter con una notizia che tutti aspettavamo: Alex Zanardi è tornato a casa, stretto dai suoi affetti. E’ il regalo di Natale più bello. Il percorso è certamente ancora lungo ma è una notizia che mi riempie di gioia. Alex è un grande guerriero: la sua forza, sua tenacia e il suo grande attaccamento alla vita rappresentano un esempio per tutti noi.Entro nel vivo del dibattito politico.In queste ore è in corso l’esame della MANOVRA su cui, nei giorni scorsi, come sapete, sono intervenuto più volte focalizzando l’attenzione soprattutto su CARO-BOLLETTE e RINVIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI.Come sappiamo, purtroppo, nel nostro territorio in modo particolare, il TURISMO e il comparto TERMALE hanno pagato uno dei prezzi più alti della crisi economica. Penso, ad esempio, agli hotel termali delle Terme Euganee. Nei giorni scorsi, proprio per questo motivo, ho chiesto al Governo uno sforzo maggiore per sostenere questo comparto.Ecco le nostre proposte:esonero seconda rata IMU per alberghi, hotel e strutture ricettive;proroga del credito d’imposta sugli affittiproroga della Cassa integrazione Covid-19Obiettivo evitare altre chiusure e licenziamentiVi aggiorno sulla questione del regime Iva al terzo settore.La battaglia continua!Ecco la mia proposta – rilanciata in questo articolo su Vita, portale dedicato al non-profit: utilizziamo il Milleproroghe per CANCELLARE LE DISPOSIZIONI SUL REGIME IVA AL TERZO SETTORE. Chi in questi due anni di pandemia in modo particolare ha svolto un ruolo essenziale e vitale in termini di coesione sociale non può e non deve essere penalizzato. Ho rilanciato il mio appello al presidente del Consiglio Mario Draghi affinché dal Governo arrivi un segnale chiaro e inequivocabile che vada in questa direzioneHo risposto inoltre all’appello lanciato dal presidente del Comitato per il riconoscimento del Volontariato a patrimonio immateriale culturale dell’Unesco, Emanuele Alecci. Il mondo dei volontari e chi porta avanti ogni giorno la cultura della solidarietà di questo Paese merita un giusto riconoscimento. In Senato, come alcuni di Voi ricorderanno, ho presentato la proposta del VOLONTARIATO PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UNESCO.I volontari, in questa pandemia, hanno svolto un ruolo insostituibile. Rinnovo il mio appello al presidente del Consiglio Mario Draghi: il Governo dichiari il 2022 ANNO DEDICATO AL VOLONTARIATO.Senza questo “mondo” l’Italia non ce l’avrebbe fatta. Il fine settimana che ci siamo lasciati alle spalle è stato denso di appuntamenti nel territorio: ho partecipato alla bellissima iniziativa del Cantanatale, una manifestazione che ha l’obiettivo di portare vicinanza e solidarietà ai piccoli pazienti ricoverati in Pediatria in Ospedale a Padova e alle loro famiglie! A Carmignano di Brenta festa in musica con il tradizionale concerto di NataleSabato scorso, a Padova, ho avuto l’onore di partecipare ad un meeting sulla MALATTIA DI FABRY ANDERSON.E’ stata un’occasione per fare il punto sulle MALATTIE RARE, anche alla luce del provvedimento approvato dal Parlamento che recepisce fra l’altro un disegno di legge da me presentato. E’ stata soprattutto un’occasione di confronto e di ASCOLTO per capire le esigenze di chi soffre di queste patologie e delle loro famiglie.Accogliendo una richiesta che arriva dai pazienti affetti da Sindrome Fabry Anderson, ho presentato un’interrogazione al Governo.Ecco cosa prevede:La legge 104 del 1992 che, l’anno prossimo compirà 30 anni, va rivisitata.Al Governo noi chiediamo di modificare la normativa in questione affinché le tabelle INPS contemplino la malattia di Fabry (che comporta la necessità di terapia spesso in ospedale e che, quindi, condizionano pesantemente la vita dei pazienti).LEGGI IL BLOG |
1a Ed. Dialoghi Padovani – La malattia di Anderson Fabry – Intervento del senatore Antonio De Poli |
LEGGI L’INTERROGAZIONE AL MINISTRO SPERANZA Concludo con la vicenda dei COMUNI E DEI FONDI PER LA RIGENERAZIONE URBANA.Ho accolto l’allarme del presidente dell’ANCI Veneto (Associazione nazionale dei Comuni italiani).Sulla questione dei fondi per la rigenerazione urbana i cui criteri, paradossalmente, penalizzano i Comuni più virtuosi va trovata una soluzione. Noi riteniamo che la ripartizione dei fondi debba tenere conto non solo di parametri legati a difficoltà socio-economiche ma anche di chi amministra secondo modelli virtuosi, spendendo poco e bene.Si rischiano di affossare 551 progetti. Questa battaglia è importante per il NOSTRO TERRITORIO!Andare avanti su questa strada significherebbe limitare la riqualificazione e lo sviluppo all’insegna della sostenibilità delle nostre città . |