GRUPPI DI PREGHIERA P.PIO
Carissimi,
in allegato trovate il terzo passo del cammino formativo di quest’anno: “La Misericordia di Dioâ€.
Come ogni primo sabato del mese, sabato 4 dicembre alle 19:30 potete seguire la video catechesi di questo terzo passo su Padre Pio Tv, che sarà poi resa disponibile sul nostro canale Youtube (https://www.youtube.com/c/gruppidipreghieradipadrepio) e sul nostro sito internet (https://www.operapadrepio.it/gruppidipreghiera/preghiere/ )
Inoltre vi informiamo che sempre sul nostro sito – al seguente link https://www.operapadrepio.it/gruppidipreghiera/convegno-nazionale-2021/ – sono disponibili gli ATTI DEL CONVEGNO NAZIONALE 2021 e molte foto dell’evento.
Auguriamo a voi tutti un santo cammino d’Avvento.
Un caro abbraccio
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Centro Gruppi di Preghiera di Padre Pio
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Terzo passo
LA MISERICORDIA DI DIO
COMMENTO BIBLICO
“Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe
compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.†(Lc 15, 20)
Il primo e il più grande appellativo che tutte le religioni monoteiste danno a Dio è misericordioso. Il
termine nelle lingue antiche ci dice del Suo “essere di panciaâ€, diremmo “di cuore senza pensarci
suâ€. Nella storia di Israele ciò che si rileva di Dio è proprio la sua capacità di essere affettivo,
pronto alla cura, a sollevare, a offrire nuove opportunità . In tutta la storia della salvezza, Dio è,
come racconta Gesù nelle parabole: un Padre che corre verso il figlio che ritorna, si getta al suo
collo e lo bacia.
Noi dobbiamo imparare a essere, come Dio Padre che continuamente ci ama: mai schiacciare
qualcuno, offendere la sua dignità , molestare un debole, mortificare con il giudizio, deturpare la sua
immagine di figlio di Dio. Dio è misericordioso perché non sa cosa essere diversamente se non
amore. E noi sue creature camminiamo per riconoscere la sua immagine in noi e annunciarlo con la
vita.
SPIRITUALITÀ
La misericordia di Dio è precedente al peccato dell’uomo, ha origine nella creazione e
nell’incarnazione, che sono i grandi segni attraverso i quali comprendiamo il suo amore
misericordioso. La Chiesa – ed in particolare coloro che amministrano il sacramento della
Riconciliazione – sono chiamati ad annunciare questo amore, a farlo comprendere e a renderlo
presente e tangibili e attraverso i sacramenti. L’uomo viene chiamato a dare a Dio una risposta fatta
di amore e disponibilità alla sua grazia.
Da una lettera di Padre Pio a padre Benedetto da San Marco in Lamis
(Epist. I, p. 231)
Pietrelcina, 2 settembre 1911
Caro padre,
Gesù continua a stare con me, e non ancora mi ha lasciato poiché la facilità nel
respingere le tentazioni e nel rassegnarmi al divin volere, come già le scrivevo
nell’ultima mia, si va sempre più facilitando. Vede adunque, padre, a quale segno arriva
la dolcezza e la bontà di Gesù, per quanto perfido e cattivo io sia!
Ed io intanto che farò per corrispondere a tanta misericordia? Che gli renderò io mai per
tanti benefici? Quante volte per il passato, se sapesse, ho cambiato Gesù per una cosa
vile di questo mondo! Io in me veggo del mistero; continuamente mi dolgo dei
commessi peccati, continuamente propongo di non commetterli più, continuamente ci
ho una volontà risoluta a non più peccare; eppure, mi duole il dirlo, col sangue agli
occhi, che con tutto questo sono ancora così imperfetto e sembrami che spesso do
disgusto al Signore. Alle volte mi viene una disperazione grande perché mi sembra
quasi impossibile che Gesù debba perdonarmi tanti peccati; il più delle volte sembrami
impossibile che Gesù voglia perdermi. O che lavoro è mai questo? Me lo spieghi un po’.
Ma tutto questo mi succede senza avvedermene, poiché la volontà di disgustare anche
lievemente Iddio non ce l’ho affatto.
GRUPPI DI PREGHIERA DI PADRE PIO
«Seguite la strada sulla quale Dio vi ha posti»
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Quanto poi soffro, padre, nel vedere che Gesù non solo non viene curato dagli uomini,
ma quello che è peggio anche insultato e più di tutto con quelle orrende bestemmie.
Vorrei morire o almeno divenir sordo, anziché sentire tanti insulti che gli uomini fanno
a Dio.
Io ho fatto al Signore la seguente preghiera: Signore, fatemi morire anziché trovarmi
presente a coloro nell’atto che vi offendono! Mi raccomandi anch’ella al Signore e gli
chiegga per me questa grazia, se ciò è a lui di maggior gloria.
Ho finito di celebrare le messe gregoriane; ora è pregato di mandarmi quel po’ di
elemosina, perché presentemente per mancanza di moneta non ho come procurarmi le
medicine.
Non cessi poi di sempre benedirmi.
Il suo fra Pio
Molte testimonianze raccontano del rigore che Padre Pio aveva nei confronti di coloro che
andavano a confessarsi; occorre però andare alle origini di questo suo comportamento per riuscire a
comprendere in pieno il suo messaggio. Padre Pio prima di tutto si riteneva lui un peccatore, era
soprattutto cosciente della grande misericordia di Dio; a questo punto può apparire contraddittorio il
fatto che – comunque – lui affermi di non volere assolutamente offendere Dio. Questo suo
comportamento si spiega col fatto che lui aveva davanti a sé realmente la presenza del Signore nella
sua vita e quindi – di fronte alla sua perfezione – si sentiva piccolo e sempre imperfetto. Nello
stesso tempo, questa presenza di Dio era così intensa e lo arricchiva talmente che spingeva con tutte
le sue energie – a volte anche con una sgridata solenne – a liberarsi dalla tendenza verso il male,
perché si rendeva conto che non si comprendeva fino infondo che la misericordia di Dio non è solo
liberare la persona del peccato, ma – soprattutto – fargli vivere in pieno la sua dignità di figlio di
Dio.
CONOSCIAMO PADRE PIO
ï¶ 14 agosto 1910 nel corso della prima messa di Padre Pio, Padre Agostino ricorda i tre
pilastri della missione sacerdotale: predicazione, celebrazione e confessione; quasi
profeticamente aggiunge: «tu non hai molta salute, non puoi fare il predicatore. Ti auguro
perciò di essere un grande confessore».
ï¶ Già dal 1910 Padre Benedetto Nardella proibisce al giovane frate di confessare e Padre Pio
più volte insisterà chiedendogli il permesso: in una lettera dell’aprile 1911 scrive «vengo poi
nuovamente a pregarla, a nome del parroco, affinché voglia degnarsi di accordarmi la detta
facoltà di confessare […] Le faccio notare che detta facoltà abbraccerebbe il solo precetto
pasquale». La risposta negativa del padre spirituale arriverà il 12 aprile: questa attivitÃ
recherebbe «danno alla salute fisica, disturbo alla pace dell’anima».
ï¶ Nella lettera del 4 marzo 1912 Padre Pio vedrà nuovamente negata la sua richiesta «non solo
per un riguardo alla vostra malferma salute, ma anche perché devo essere certo della
necessaria capacità scientifica prima di autorizzare qualcuno al sacro ministero» gli scrive
infatti Padre Benedetto.
ï¶ Il 15 marzo 1913 il giovane frate torna a chiedere al suo superiore «vengo a chiedervi il
permesso di ascoltare le confessioni, almeno quelle degli infermi. Siate tranquillo che
nessun male arrecherà alla mia salute», ma il padre spirituale gli risponderà ancora «non
posso darti la facoltà di confessare perché ignoro la tua capacità scientifica nella teologia
morale» (16 marzo 1913).
GRUPPI DI PREGHIERA DI PADRE PIO
«Seguite la strada sulla quale Dio vi ha posti»
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ï¶ A partire dal 1916, dopo l’arrivo a San Giovanni Rotondo, Padre Pio inizia il suo apostolato
del confessionale che raggiungerà uomini e donne di tutto il mondo. Dirà in seguito: «io
tremo ogni volta che devo scendere al confessionale perché lì devo amministrare il sangue di
Cristo».
ï¶ In una lettera del 3 giugno 1919 Padre Pio scrive al suo direttore spirituale: «non ho un
minuto libero: tutto il tempo è speso nel prosciogliere i fratelli dai lacci di satana. Benedetto
ne sia Dio».
ï¶ Dal 23 maggio 1931, il Decreto della Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio tiene
Padre Pio lontano dalle facoltà ministeriali fatta accezione per la celebrazione in forma
privata della Santa Messa. Solo due anni dopo, il 16 luglio 1933, ritornerà a celebrare nella
chiesetta del convento.
ï¶ Il 19 marzo 1934 gli viene rimessa la facoltà di confessare solo gli uomini e il 12 maggio
dello stesso anno gli sarà concesso «riascoltare le sacramentali confessioni utriusque sexus».
ï¶ Nel 2015 Papa Francesco indica San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo Mandic come
esempi di confessori e il 6 febbraio dell’anno successivo i loro corpi saranno esposti in
Piazza San Pietro in occasione del Giubileo della Misericordia.
IL MONDO DI PADRE PIO: Il convento di Foggia
Foggia è una città che affonda le sue origini nell’XI secolo, e la sua genesi è strettamente connessa
alla distruzione di Arpi, località sita a pochi chilometri dall’attuale territorio cittadino. Nel convento
di Sant’Anna, Padre Pio arrivò il 17 febbraio 1916, per assistere spiritualmente Raffaelina Cerase,
di cui aveva già intrapreso la direzione spirituale per corrispondenza. Questa infatti, fu la
motivazione escogitata dall’allora Provinciale padre Benedetto, per far rientrare in convento Padre
Pio, dopo che il suo soggiorno in famiglia, a Pietrelcina, per motivi di salute, si era protratto più del
dovuto. A Foggia, Padre Pio non si dedicherà solo alla direzione di donna Raffaelina, ma confesserÃ
molto, tanto da scrivere: «Una turba di anime assetate di Gesù mi si piomba addosso, da farmi
mettere le mani nei capelli». Grazie alle pagine del Diario di padre Nazareno di Arpaise, all’epoca
guardiano del convento foggiano, sappiamo pure che Padre Pio, in questi mesi, fu vittima di
numerose vessazioni diaboliche.
PRIMO PIANO SUI GRUPPI DI PREGHIERA DI PADRE PIO: La missione dei Gruppi di Preghiera
I Gruppi di Preghiera sono chiamati ad avere un linguaggio mite e misericordioso nei confronti di
tutti. In modo particolare all’interno delle famiglie e delle comunità ecclesiali siano semi di
comunione, imparando – quando necessario – anche a fare un passo indietro nella ricerca costante
del bene comune. L’accoglienza dei fratelli e delle sorelle, particolarmente quelli che sono feriti da
situazioni morali o sociali difficili sia la loro caratteristica principale.
Richiedi il sussidio dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio
Seguite la strada sulla quale Dio vi ha posti – Nove passi con San Pio da Pietrelcina
al Centro Gruppi di Preghiera di Padre Pio
telefono: 0882 410486
whatsapp: 344 1115695
mail: centrogruppidipreghiera@operapadrepio.it