SANTA MARIA LA FOSSA AL VIA IL PROGETTO CANAPA CON ARCI CASERTA

di Giuseppe PASQUALINO

     <Il lavoro di ripristino del terreno confiscato è stato quello più impegnativo per ben delineare quello che successivamente sarà svolto nel settore agricolo, in parte concentrato sulla coltivazione della canapa> – questo è stato l’intervento introduttivo – dopo quello di saluto del Parroco don Pasquale Buompane – del Presidente di ARCI Caserta, Angelo Ferrillo, nell’incontro tenutosi nei locali dell’Istituto San Giuseppe in Santa Maria la Fossa. <Il terreno confiscato, ubicato in località <Camino>, è stato assegnato per i prossimi 20 anni all’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana (ARCI) – ha aggiunto nel suo intervento Ferrillo  – e l’impegno, adesso, è quello di creare l’impianto nel settore agricolo con la sperimentazione della coltivazione di canapa in una parte del terreno stesso>.

     La Prefettura di Caserta, nella sua qualità istituzionale di Ufficio Territoriale di Governo, vigilerà su tutti gli attori e su ogni operazione che sarà svolta su questo terreno, così come avviene in tutti gli altri siti sequestrati alla malavita organizzata e successivamente confiscati e consegnati ai Comuni. <Questa nel campo agricolo è la prima esperienza che l’ARCI intraprende – continua Angelo Ferrillo – ma ci sono tutte le premesse per modellare una vera e propria rete di vendita del prodotto che andremo a coltivare (la canapa sativa, ndr) e una filiera corta>.

     L’ARCI è particolarmente incline a favorire l’inserimento di soggetti fragili, cittadini spesso ai margini della società, ma in questo caso l’apertura all’inserimento di chiunque possa dedicarsi alla concertazione di idee è palese. In tempi alquanto ristretti, per quanto dichiarato dal Presidente di ARCI Caserta, e più precisamente agli inizi dell’anno prossimo, dovrebbe trovare soluzione l’apertura di un pozzo in corrispondenza del terreno, passo determinante per il prosieguo delle attività agricole che si intendono intraprendere nella fattoria didattica.

     Ora la cittadinanza presente all’incontro si appella alle istituzioni, in particolare all’Amministrazione comunale (assente alla serata, con il Sindaco relegato in quarantena per il Covid, ndr), per ricevere costantemente informazioni cadenzate nel tempo a proposito degli sviluppi progettuali inerenti la tematica specifica e di tutti gli altri progetti presenti sul territorio, con particolare riferimento all’ex tenuta <La Balzana>.      

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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