RR.SS.AA. VI Tronco Cassino

Cassino, 19 novembre 2020

Spett.le Autostrade per l’Italia Direzione VI Tronco

autostradeperlitaliadt6cassino@pec.autostrade.it

Ill.mo Prefetto di Napoli Dott. M. Valentini protocollo.prefna@pec.interno.it

Ill.mo Prefetto di Salerno

Dott. F. Russo protocollo.prefsa@pec.interno.it

Ill.mo Prefetto di Caserta

Dott. R. Ruberto protocollo.prefce@pec.interno.it

Ill.mo Prefetto di Avellino

Dott.ssa P. Spena protocollo.prefav@pec.interno.it

e. p. c. Spett.li OO. SS.

Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti – Sla Cisal Federazioni Nazionali e Regionali della Campania

Oggetto: diffida per chiusura Punto Blu in Campania per effetto del DPCM 3 novembre 2020; A far data dal giorno 16 novembre 2020, Autostrade per l’Italia ha disposto la chiusura

unilaterale dei Punto Blu della rete autostradale ubicati nei territori che, ai sensi dell’art 3 del DPCM del 3 novembre 2020, sono caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto di diffusione dell’infezione SARS-COV-2 (c.d. zone rosse).

Tale decisione ovviamente ha avuto effetto anche per i Punto Blu ubicati lungo la rete autostradale ricadenti nel territorio della Regione Campania di recente valutata zona rossa.

Difatti, Autostrade per l’Italia, in Campania, ha disposto la chiusura unilaterale dei Punto Blu di Napoli/Casoria, Caserta sud, Napoli nord (barriera di Marcianise), Salerno (barriera Mercato San Severino), Avellino (casello autostradale Avellino Ovest) e il Telepass Point di Santa Maria C.V. nonostante siano stati muniti di tutti i dispositivi di sicurezza necessari a tutelare i lavoratori e la clientela.

RR.SS.AA. VI Tronco Cassino

Autostrade per l’Italia nella riunione sindacale con le rappresentanze sindacali aziendali del 16/11/2020 ha motivato la chiusura quale adempimento imposto dal DPCM del 3/11/2020.

Nella circostanza, le rappresentanze sindacali aziendali hanno manifestato enormi perplessità sulla decisone aziendale che non trova riscontro all’art. 3 del DPCM 03/11/2020 che regola e differisce le ulteriori misure di prevenzione e le restrizioni i per questi territori denominati zone rosse.

La chiusura dei Punto Blu evidentemente cela un tentativo maldestro di economizzare il costo del lavoro per ovviare alle ricadute negative del traffico autostradale nelle zone rosse.

L’azienda ha scaricato tutte le conseguenze della chiusura sui clienti e sui lavoratori, collocati in ferie forzate d’ufficio, anche laddove senza disponibilità, privando loro finanche degli ammortizzatori sociali.

È evidente che l’azienda ha pianificato solo secondo il proprio tornaconto, mirando ad ottenere i requisiti per richiedere al Governo le misure di ristoro e/o gli sgravi contributivi, misure che sono incompatibili con l’attivazione della cassa integrazione.

Le scriventi affermano con convinzione che i Punto Blu esplicano un’importante ed essenziale servizio pubblico di assistenza ai clienti e la scelta scellerata dell’azienda di programmare la chiusura ha solo scopi speculativi.

Le rappresentanze sindacali aziendali richiedono la collaborazione di sue eccellenze i Prefetti delle Province della Campania, per le loro competenze territoriali, per realizzare la rapida riapertura dei Punto Blu.

In fiduciosa attesa di un positivo riscontro si porgono distinti saluti.

RSA VI° TRONCO CASSINO

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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