SANTA MARIA LA FOSSA SITO WEB DEL COMUNE PRATICAMENTE INUTILE.
di Peppino PASQUALINO
Grazie ai canali digitali, in particolare durante l’emergenza Covid 19, è stato, ed è possibile dare vita a tanti servizi pubblici e privati che altrimenti sarebbero stati letteralmente sospesi. Oggi la pubblica amministrazione sta ancora funzionando alquanto bene grazie al “lavoro agile†compiuto dal 70% dei dipendenti dalle loro postazioni domestiche. Gli Enti e le varie istituzioni hanno dato sfogo a tutte le forme comunicative per rimanere accanto ai cittadini.
Cosa che non è avvenuta (Ahimè!), e non avviene, a Santa Maria la Fossa; il sito telematico dell’Ente comunale fossataro, infatti, resta così come agli albori della sua “costruzioneâ€, con tanto di immagine della sede municipale che giganteggia ma senza offrire alcun servizio.
Una volta digitato il sito nel browser (www.comune.santamarialafossa.ce.it) si visualizzano i menù a tendina e il primo, quello che annuncia i “Servizi on lineâ€, spudoratamente si apre per non comunicare alcunché: autocertificazione (niente), consultazione dati contributivi (niente), determinazione ISEE (niente). Quando il visitatore si avventura per conoscere la città rimane completamente deluso: una foto-gallery scarna e riportante alcune sfocate immagini caricate oltre quindici anni fa; associazioni (niente), quattro inutili “link utili†(perdonate il gioco di parole) che riportano i siti della Regione, della Provincia (che non esiste più, in quanto città metropolitana), UNPLI (sito inesistente), Poste Italiane e Unione dei Comuni (Ente mangiasoldi di cui parleremo in altro servizio); un meteo completamente vuoto e uno stradario in “biancoâ€.
La parte del sito riguardante gli uffici e i servizi riportano i nominativi di responsabili in quiescenza, trasferiti e sfiduciati; inoltre, sono ancora riportati numeri di telefono inesistenti e indirizzi di posta elettronica non più attivi. Però, almeno in cambio, sono riportati i nomi (e basta!) del Presidente del Consiglio Comunale, il nome (e basta!) del Sindaco, dei due assessori (e basta!), dell’intero Consiglio comunale con tutti i nominativi (e basta!) e come segretario generale il nome di una segretaria ormai trasferita da tempo. Il tutto senza indicare alcun punto di riferimento, recapito telefonico o posta elettronica.
Nella “home page†si possono consultare i dati della raccolta differenziata, ma vergognosamente soltanto quelli del 2014; l’anagrafe on line non offre niente “on lineâ€, mentre soltanto l’albo pretorio (anche per l’obbligatoria trasparenza degli atti amministrativi) offre alla cittadinanza un quadro aggiornato a proposito di tutti gli atti assunti e deliberati dalla giunta municipale e dal consiglio comunale, oltre alle ordinanze sindacali.
Molto di più potrebbe offrire il sito web, a iniziare dall’informare i giovani, e indicare loro i percorsi formativi e le opportunità di lavoro; utilizzare la piattaforma per raccogliere proposte da parte della cittadinanza; elaborare progettualità economiche, urbanistiche e ambientali tendenti al miglioramento della qualità della vita della piccola cittadina rivierasca.