Napoli-IL SINDACATO CONFAEL IN PROCURA PER DENUNCIA LE AUTORITA’

Municipio Napoli

CAMPANIA

 CONFEDERAZIONE AUTONOMA EUROPEA dei LAVORATORI

Piazza Principe Umberto n°4 – 80136 Napoli

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                                               SEGRETERIA

            COMUNICATO STAMPA

       Il Sindacato Confael, dopo avere inoltrato innumerevoli denunce alla Prefettura, alla Questura, alla Regione Campania, alla Provincia di Napoli e all’Ispettorato del Lavoro stamattina, insieme ai lavoratori dei diversi istituti di Vigilanza, ha effettuato un presidio innanzi alla sede della Procura della Repubblica di Napoli – Piazza cenni – e dopo questa ha presentato un corposo DOSSIER su quanto sta accadendo nell’ambito del Comparto Sicurezza privata di Napoli e provincia.

         Una denuncia dettagliata e particolareggiata che fa seguito ai numerosi scandali che si sono succeduti come per la Intenational Security Service, il Camaleonte, l’Europol, l’Italsecurity, la Neapolis, la Nuova Lince, il Civin Vigilanza.

         In quella denuncia, dichiara il Segretario Regionale Salvatore DI BONITO, vengono descritti ed allegati i numerosi appelli inviati alle Istituzioni con le richieste di intervento urgente ma le Istituzioni non hanno posto alcun interessamento tanto che numerosi Istituti di Vigilanza hanno chiuso o hanno messo in mobilità o licenziato centinaia di Guardie Giurate. A questo, per questa sospetta mancanza di interventi, sono susseguiti gli scandalosi problemi per la Italsecurity, la Civin Vigilanza, la Neapolis e tanti altri Istituti.

         Di fronte a quel che sta accadendo sotto gli occhi di tutti, in specialmodo delle Autorità competenti, a fronte delle continue mancate risposte, dei mancati controlli ed interventi da parte loro, che sono state compiutamente informate da questo Sindacato, nessun riscontro si è avuto e per questi motivi si è rivolto al Procuratore Capo della Repubblica di Napoli per fare chiarezza su quanto è e sta scandalosamente accadendo nel mondo della vigilanza privata.

         Attendiamo a breve gli sviluppi delle indagini per capire i troppi perché ed i troppi misteri che avvolgono il Comparto sicurezza privata di Napoli e provincia.

         Se non giungeranno risposte e interventi tesi a far effettuare le previste attività di controllo sugli istituti di Vigilanza, la Confael, insieme ai lavoratori, inizierà uno sciopero della fame e della sete innanzi alla sede della Regione Campania per avere risposte vere e concrete che siano a salvaguardia dei livelli occupazionali ed eviti la speculazione che si sta consumando, da anni, sulle spalle delle guardie particolari giurate.

Il segretario generale

Salvatore di bonito