“Voi sicuramente avete sentito parlare del dramma delle dipendenze – ha continuato a braccio -, della dipendenza delle droghe, dipendenza del chiasso”, ma la dipendenza del telefonino “è molto sottile”. Il Papa ha precisato che il telefonino è “un grande progresso, un grande aiuto” e “va usato ed è bello che tutti lo usino ma quando tu diventi schiavo del telefonino – ha continuato – perdi la tua libertà . E’ bello comunicare me c’è il pericolo che questa droga, perchè il telefonino è droga”, riduca “la comunicazione in semplici contatti. E la vita è comunicare non semplici contatti”, ha detto Francesco, concludendo:  “Ricordiamoci quello che scriveva Sant’Agostino: ‘in interiore homine habitat veritas’. Vale per tutti, per chi crede e per chi non crede. Solo nel silenzio interiore si può cogliere la voce della coscienza e distinguerla dalle voci dell’egoismo e dell’edonismo”.Il Papa ha poi aggiunto: “Per favore non abbiate paura delle diversità . Il dialogo tra le diverse culture arricchisce il Paese, arricchisce la patria: ci fa guardare avanti verso una terra per tutti non solo per alcuni”.