Piedimonte Matese(Ce)- Tagli Scuole: “Solidarietà e sostegno alla mobilitazione in difesa delle scuole dei Comuni del Matese”
Tagli scuola e pluriclassi: Alunni ammucchiati come pecore allo sbaraglio… E’ questa la scuola del III Millennio?
Piedimonte Matese(Ce)- Riforma scuole. Messaggio di solidarietà e di sostegno alle popolazioni dei comuni matesini, dallla rappresentante del Movimento per la Pace della nostra provincia di Caserta. Le popolazioni del Matese hanno indetto una manifestazione di protesta prevista per il giono 8 Ottobre a Caserta, il cui scopo sarà quello di ‘risvegliare le coscienze’ di quanti, istituzioni e politici, possono fare non poco in difesa delle scuole dei comuni di montagna. Di seguito si riporta il messaggio di Agnese Ginocchio:” Non c’é Pace senza una corretta e vera ‘istruzione”. L’ istruzione previene ogni guerra, mafia, conflitto e violenza. La mancanza di una corretta istruzione genera ignoranza e l’ignoranza alimenta i focolari di illegalità e di criminalità diiffusa, di cui si serve la mafia per allargare sempre più i suoi tentacoli. Esprimo “solidarietà e sostegno” alle popolazioni dei comuni matesini che in queste ultime settimane stanno lottando per un solo diritto: una scuola e un”istruzione sicura. Se vogliamo parlare di cultura, di rinascita e di sviluppo nella nostra terra del Matese allora bisogna ripartire da una corretta istruzione di base. In questo contesto gioca molto ed é amio avviso determinate,  il ruolo della scuola, di una scuola che deve innanzitutto essere di qualità e non di “sopravvivenza” come quello che ora sta accadendo in gran parte dei comuni della zona del Matese, a causa dalla riduzione delle classi e all’ istituzione delle pluriclassi. Anziché essere al passo con i tempi stiamo ritornando indietro .Bisogna assolutamente impedire quest’ennesimo atto di ingiustizia. Il diritto allo studio é sancito nella Costituzione Italiana. “No” allo spopolamento”- incalza la Testimonial della Pace- “No” ai tagli, “No” alle classi ridotte e alle prluriclassi, dove gli alunni a causa del sovraffollamento, sono costretti ad essere ammucchiati “come pecore allo sbaraglio”. In questa condizione perdono concentrazione e attenzione allo studio. E’ questa dunque la scuola che si prospetta nel III Millennio? C’è solo da spaventarsi! Vogliamo nel Matese una Scuola che sia di qualità , dove gli alunni si sentano ben accolti come in un ambiente familiare, sereni e soddisfatti del proprio studiare e “non stressati, ne penalizzati” al punto tale da svegliarsi al mattino con l’incubo di recarsi in una scuola che “ingabbia” gli alunni “ammucchiandoli come pecore”, ragion per cui passerà anche la voglia di studiare. Siamo arrivati davvero al colmo! Si ponga immediatamente fine a questo disastro. Invito vivamente le Istituzioni della nostra provincia, in particolare il “Provveditore agli studi” e “l’Assessorato all’ Istruzione” della provincia di Caserta ad unirsi e a sostenere la lotta delle popolazioni dei comuni matesini, a scendere in campo ed impegnarsi in prima persona a dare delle risposte e a impegnarsi concretamente affinché si possa fermare immediatamente quella che si prospetta all’orizzonte, di essere la più grossa “speculazione” educativa. Difendiamo la scuola dei piccoli comuni di montagna. La scuola dei comuni di montagna rappresenta un importante centro di aggregazione sociale. Non ci sono scuole di serie “A” ne di serie “B”, la scuola é uguale per tutti! Egregi Ministri che avete voluto questa riforma, - conclude Agnese Ginocchio- se proprio volete fare economia per via della crisi, date un segnale di civiltà ,  rinunciate” perciò ai vostri lauti e più che generosi stipendi, non esasperate più la società civile, ne le scuole dei piccoli comuni di montagna, già troppo penalizzate a causa delle continue tasse che ogni giorno ci tocca di pagare per mantenere le poltrone di tutti voi! La vostra sia una “Politica di servizio” per la comunità e quindi una “ Politica ” che realmente vicina ai bisogni e ai problemi reali della nostra nazione, se ne faccia carico e li risolva concretamente. Grazie per l’attenzione”.  Movimento per la Pace, Provincia di Caserta, Regione Campania”. (Comunicato stampa)