RISCUOTONO MOLTO SUCCESSO LE RICERCHE DI VINCENZO TUFANO SUGLI ALIENI
Il Saurus umanoide, una nuova specie o una creatura aliena?
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 Di Vincenzo Tufano
Da tempo immemore, miti e culture lontane nel tempo e nello spazio hanno tramandato ai posteri una verità parallela a quella ufficiale: l’esistenza di una stirpe sconosciuta che accompagna l’uomo da sempre. Il suo aspetto è però più simile a quello dei rettili.
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Sono molti i testimoni e i semplici appassionati dei temi di confine che nelle ultime settimane mi chiedono chiarimenti circa gli episodi che stanno accadendo nella piccola Frazione casertana di Alvignanello e dintorni. Un luogo questo da sempre, almeno da 20 anni, interessato da episodi legati alla sfera più profonda dell’Alienologia, ossia gli IR3 ( gli incontri ravvicinati del Terzo Tipo, in particolar modo con le cosiddette ” Non Human Entities”, Entità Non Umane per lo più rettiloidi. Nonostante io studi da circa 10 anni la Fenomenologia paleso la mia umiltà asserendo di avere più domande che risposte. E’ da quel 5 Febbraio 2019, giorno nel quale ebbi modo di verificare di persona, in seguito a una segnalazione, delle enormi impronte tre/ungulate ( e a volte sembravano palmate di dimensioni abominevoli, 78 cm) che, con un modus operandi simile a quello di un bipede, si dirigevano verso il Fiume Volturno. Nel tempo i testimoni coinvolti nella vicenda sono aumentati esponenzialmente. C’è chi sceglie l’anonimato, e chi invece accetta di metterci la faccia. Oltre al Sottoscritto ( e insieme al Sottoscritto) anche il Signor Mario Cusano il 26 Febbraio fu testimone dell’osservazione di queste tracce, questa volta dislocate sulle colline di Alvignanello, zona Erema Santa Maria degli Angeli, nei dintorni di un corso d’acqua che alimenta il Fiume dopo circa 2 KM. Sarà la volta poi di Agata Cusano, una seconda testimone di Alvignanello, che dichiarerà di aver avuto un incontro ravvicinato, un pomeriggio di Febbraio, con ”un qualcosa di ”anomalo” e camuffante che si muoveva furtivo e rapido tra la vegetazione. La sua testimonianza è stata accompagnata anche dalle dichiarazioni di una residente di Ruviano, la quale una notte fu terrorizzata da quelle che definì delle ”urla bestiali”, emesse da un qualcosa di non identificato.
E’ stata la volta poi di Saverio, un uomo serio, che la notte del 2 Febbraio, a Piana di Monte Verna, si ritrovò a pochi metri da una creatura rettiliforme, alta circa 5 metri. Il rinvenimento poi di una strana poltiglia squamosa, lungo il greto del Volturno, sembra aver dato al caso ulteriori conferme circa l’esistenza di questa creatura, verosimilmente anfibia.
Chi sono queste creature? Sono terrestri o extradimensionali? Hanno delle basi sul nostro Pianeta? Come mai sono così sfuggenti? Il caso di Alvignanello sarà indagato ancora più in profondità con appostamenti notturni e ispezioni, e ci sono già altre testimonianze sconcertanti che ci sono giunte riguardanti un enorme umanoide visto emergere dalle acque del Fiume, e che presto divulgheremo…