‘CITTÀ EUROPEA DEL VINO’
«L’evento presso la Camera dei Deputati – dichiarano i cinque sindaci di ‘Sannio Falanghina’ –  non vuole essere una semplice passerella. Saremo a Roma per spiegare il vero obiettivo dell’iniziativa, che non è quello di vivere intensamente un anno di eventi. Al contrario, siamo fermamente convinti che la rete che si è messa all’opera per giungere all’importante riconoscimento di ‘Città Europea del Vino’ dovrà essere capace di dare il via, nel corso di quest’anno, ad un percorso che si prefigge importanti obiettivi a medio e lungo termine. Il compito sarà quello di stimolare una cultura dell’accoglienza, intesa nell’accezione più ampia. Il Sannio è un territorio suggestivo, con una grande storia che ha lasciato testimonianze importanti, con un patrimonio unico di ricchezze. Con il lavoro di tutti dobbiamo renderlo appetibile come meta turistica, sfruttando tutti quei canali di comunicazione che permettono di stimolare la curiosità e l’interesse verso il nostro territorio. Dobbiamo mettere in piedi una rete che sia capace di attirare l’attenzione dei “viaggiatori del territorioâ€, di quei turisti che intendono il viaggio come occasione di crescita e di arricchimento delle proprie conoscenze, della propria cultura. Dobbiamo essere bravi non solo a far conoscere le nostre ricchezze enologiche e le tradizioni gastronomiche; dobbiamo aprire le porte del nostro territorio, coccolare i visitatori, facendoli sentire accolti in una comunità che vuole comunicare loro i propri valori, la propria cultura, il proprio stile di vita. Solo operando in questo modo – concludono i primi cittadini – il 2019 potrà rappresentare un anno di svolta per il Sannio, per il suo sviluppo anche in termini turistici».