CANCELLO ED ARNONE GLI ALUNNI DELLE MEDIE DELL’IC “UGO FOSCOLO” DECLAMANO IL SOMMO POETA
di Maddalena della ValleÂ
Lavoro teatrale dal titolo intrigante e misterioso “All’Inferno con la Prof”…
L’idea di usare l’Inferno non vuole essere una provocazione, ma il paradigma perfetto del “sonno” delle emozioni che abita il nostro mondo contemporaneo, il mondo dei mezzi di comunicazione di massa che occupa il tempo e lo spazio delle nuove generazioni.
I nostri alunni sanno che Dante è un autore capace di coniugare l’eternità del Mito con il finito delle nostre storie quotidiane; hanno attraversato, con i versi letti, cantati, contestualizzati, luce, buio, luce,ancora buio.
L’esperienza della vita e della morte, dei riti di passaggio, quel caos infero del quale siamo tutti imbevuti qui e ora.
L’Inferno visto come un regno di adesso, non come un abisso di punizione dopo.
Quella di Dante è l’avventura di un’anima in cerca di salvezza per sé e per il suo mondo, partendo da un luogo oscuro, notturno, metafora perfetta della nostra vita e della necessità di ritrovare il lume spento del nostro intelletto.
Il Sommo Poeta suggerisce che solo inabissandosi è possibile risalire in alto, solo cadendo ci si potrà rialzare.
La discesa all’Inferi è infatti viaggio verso la luce.
E noi con Dante vogliamo dire:
” E quindi uscimmo a riveder le stelle “