NAPOLI. NELLA MATTINATA DI VENERDÌ 2 FEBBRAIO, IL SORRISO DELLE “MAMME CORAGGIO”

NAPOLI. Nella mattinata di venerdì 2 febbraio, il sorriso delle “Mamme
coraggio” ha illuminato la sala delle udienze preliminari della XVI
sezione del tribunale di Napoli, dove erano presenti le responsabili
delle
sedi campane Elena Ronzullo (Aversa), Rosa Di Bernardo (Pozzuoli),
Pietrina Palladino (Policastro) e Maria Sequino (Napoli).
L’occasione era legata alla camera di consiglio del processo legata alla
morte di Mario Pisco rispetto la quale, la famiglia della vittima, aveva
chiesto il rinvio. La mamma di Mario, la signora Gioia Parboni
(responsabile di sede delle “Mamme coraggio”) ha voluto ringraziare
tutti
coloro i quali erano presenti: “Ancora una grande vittoria che dimostra
quanto sia possibile unire le voci delle associazioni all’unisono per
gridare giustizia alle persone di buona volontà. E’ quanto accaduto
proprio questa mattina. La famiglia Pisco, coinvolta nel procedimento
per
conoscere la verità riguardo alla morte di Mario Pisco, vittima della
strada a 17 anni, dopo essere stata boicottata dai loro ex difensori che
avevano taciuto riguardo alla data dell’udienza, ha, comunque, ottenuto
il
favore del Gip Dott. Enrico Campoli, il quale si è immediatamente
mostrato
disponibile a rinviare l’udienza al prossimo 2 Marzo, nonostante potesse
fare l’opposto.

Già nella giornata di ieri, nonostante la ristrettezza dei tempi, il
presidente per Aversa e Agro Aversano dell’A.I.F.V.S.(Associazione
Italiana Familiari e Vittime della Strada), Biagio Ciaramella aveva
allertato il Presidente Nazionale, Alberto Palotti, e, insieme, avevano
segnalato la vergognosa inadempienza dei difensori dei Pisco alle
Istituzioni. L’A.I.F.V.S. e l’associazione “Mamme Coraggio” hanno colto
l’occasione per ringraziare il Giudice per le Indagini Preliminari,
dott.
Enrico Campoli, ma anche la magistratura tutta, attraverso la persona
del
Presidente del Tribunale e l’Ordine degli Avvocati, ai quali chiediamo
di
tenere alto il livello etico del loro onorevole mandato segnalando
questa
grave inadempienza secondo gli iter preposti.
Noi siamo le mamme coraggio – conclude la signora Parboni -, chi ci
conosce sa che siamo pronte a qualsiasi sacrificio per dare voce ai
nostri
figli e per fermare le stragi nelle strade. I nostri figli sono la
nostra
forza e la cittadinanza tutta il nostro sostegno”. Prisco è scomparso in
un incidente stradale il 16 giugno del 2011 in via Paolo Castellino

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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