DESTRA NAZIONALE COMMENTA LE ELEZIONI PROVINCIALI
Nel nostro comunicato di ieri non pubblicato da quella stampa di solito velinara e vassalla del potere avevamo anticipato la situazione politica in provincia con particolare riferimento al Pd distrutto da Marino e dai lazzaroni che lo attorniano, tutti ex di Forza Italia come lui, che in Consiglio all’epoca aveva rappresentato come assessore. Solo per serietà non avevamo anticipato l’elezione a presidente della Provincia del sindaco Magliocca, esponente da sempre della Destra. Mai aveva cambiato partito contrariamente ai tanti di Forza Italia ad incominciare da Ventre, ex presidente della Provincia e che ultimamente aveva appoggiato la candidatura di Marino presidente ed aveva salvato l’Amministrazione comunale con la sua presenza in Consiglio mancante il numero legale. Poiché Ventre porta sfiga dovunque vada nei suoi numerosi girovagare pro Cicero su, la sconfitta di Marino presidente era divenuta certissima. Sconfitta sicura anche per la reazione di tutto il Pd casertano, che Marino aveva sacrificato dando tutto ai socialisti ed agli altri suoi compari di cordata per favorire l’operazione Provincia.
Nel Pd casertano e provinciale  tutti stanno brindando e chiedono le dimissioni di Marino sindaco e del suo servo scrivano De Michele, altro assistito dalla politica senza voti che come il poverello d’Assisi campa solo dell’elemosina elargitagli ogni mese dalle esauste casse del Comune di Caserta. Anche in città si brinda e si chiede la cacciata di Marino che da circa 2 anni di disamministrazione non è riuscito nemmeno a varare il bilancio comunale, incorrendo così anche nello scioglimento dell’amministrazione comunale da parte della Prefettura, che già ha aspettato molto a nominare un suo commissario.
Grazie alla prevista e sonora sconfitta di Marino ed alla grande vittoria di Giorgio Magliocca, Forza Italia ormai in cancrena si è ringalluzzita anche perché la Lega non esiste a Caserta e l’unico consigliere comunale del Fdi è andato via a causa della neo arrivata da Forza Italia Petrenga, una delle tante imposte da Berlusconi su volontà di Cosentino, che aveva anche le chiavi d’oro per l’entrata a tutte le ore nella Reggia di Caserta.
L’intesa nazionale Pd e Forza Italia per le prossime elezioni nazionali non avrà alcuna validità in provincia di Caserta, ove i cittadini esausti e nauseati di entrambi i partiti e dei loro falliti parlamentari europei, nazionali e regionali faranno piazza pulita essendo stanchi del duo Renzi – Marino e di Berlusconi – Pascale, parlamentare in fieri.
Dopo questa nuova grande sconfitta, il Segretario nazionale Renzi ne prenda atto unitamente a Mirabelli. Nomini subito un Commissario non parlamentare, pulito ed al di sopra delle parti. Intanto, sempre più numerose sono le adesioni dal Pd al Npd di Bersani, che è piaciuto anche in tv per la sua serietà e preparazione. Federazione Pd e Sezione comunale Pd chiuse mentre a Caserta città si festeggia in attesa della cacciata del duo Marino – De Michele.