LIDO LUISE CASTEL VOLTURNO LE PIAZZE DEI SAPERI E DEI COLORI – REPORT
Grazie all’ospitalità e all’accoglienza del lido Luise (Gianmarco e Tiziana con il loro staff) anche quest’anno l’estate a Castel Volturno è stata animata da eventi ed incontri culturali e sociali, anche di carattere ricreativo. All’insegna di “Letture di gusto.Libri, cibo e territorioâ€, si è ripetuta una magia con la rassegna promossa ed organizzata dalla rete delle Piazze del Sapere/Aislo – in collaborazione e partenariato con le associazioni del territorio domiziano. Va detto che quest’anno gli eventi sono stati di particolare livello e qualità per contenuti e protagonisti.
Per lo più gli incontri si sono svolti negli spazi del lido, a ridosso di un mare stupendo, a volte con gli sfondi incantevoli di un tramonto dorato. Possiamo dire che l’iniziativa delle piazze del sapere ha funzionato, in un luogo emblematico delle contraddizioni della nostra Terra Laboris. Qui si toccano con mano i contrasti di una realtà che oscilla tra bellezze e arretratezze: da un lato una pineta stupenda oscurara da ammassi di rifiuti (che d’estate vengono abbandonati lungo i viali da orde di turisti, indigeni o immigrati non fa differenza). Ma ancora: la visione della foce del Volturno con l’oasi dei Variconi fa contrasto con la violenza dell’erosione, che si abbatte sulla costa e sulla spiaggia. La tipicità della mozzarella e di altri prodotti del mare si contrappone alla viuolenza della tratta delle giovani donne (nigertiane e dell’Est Europa, che vendono il loro coprpo lungo la Domiziana. Alle belle dune e spiagge si contrappongono le favelas ed i ghetti che abbrutiscono gran parte del litorale. E si potrebe continuare, fino al distastro ecologico dei Regi Lagni.
Ancora una volta abbiamo cercato di dimostrare che in un luogo dove si è raggiunto il fondo, si può reagire in due modi: o con la rassegnazione e la protesta (come tende a fare buona parte della popolazione); oppure con azioni che tendono ad invertire la rotta, per mettere in campo progetti ed attività per il riscatto civile e sociale. Ed è proprio questo l’obiettivo primario che ci siamo posti grazie al contributo e alla cooperazione di diverse associazioni e competenze, che hanno deciso di scendere in campo per dimostrare che con la cultura si può ripartire, si possono avviare percorsi vituosi di socialità , di partecipazione consapevole e di apprendimento permanente, di vera e propria cittadinanza democratica (come amava ripetere il mio amico Bruno Schettini).
In questo senso gli eventi di quest’anno sono risultati particolarmente ricchi ed attrrattivi, a partire dagli ultimi due incontri: quello di sabato 19-08 con la brillante K. Wilson, autrice di un romanzo di successo internazionale come “La moglie americanaâ€, Piemme Edizioni. Mentre ieri vi è stata una vera e propria festa sul mare, dedicata a Totà uomo ed artista, con la presentazione del saggio sulla cultura della pasta di Enzo Esposito (Ed. Dante e Descartes), arricchito da letture di brani e poesie letti dalla presidente Auser E. Luise, dal consigliere comunale A. Caprio, dal giornalista R. Raimondo insieme con Tiziana e Angela, con una testimonianza di M. Luise,accompagnati dalle note del cantautore Ciro Formisano e del gruppo i Ritmi del Sud.
Va detto che tutti gli eventi sono stati resi più accattivanti grazie alla esposizione e degustazione di prodotti tipici e di eccellenze del territorio, come le mozzarelle DOP degli antichi caseifici Luise e Spinosa, i vini e gli oli del Frantoio Barbiero e della Cantina del Volturno, gli ortaggi della Sbecciatrise ed altri. Tutto questo ha reso ancora più piacevole ed allegra la partecipazione, sempre attenta e numerosa.
Le attività sono iniziate nel mese di giugno con la presentazione dei due volumi: quello curato da Pasquale Iorio “Ripartire con la cultura in Terra di Lavoroâ€, edizioni Melagrana nella sala del consiglio comunale, con il sindaco D. Russo insieme con AM La Penna, M. Luise e A. Caprio (coautori) ed alcuni docenti della scuola A. Moro. L’altro evento si è svolto nel caffè letterario di Pinetamare con Vittorio Russo autore Cairo Editore.
Nel mese di luglio sul Lido Luise vi è stata la presentazione della raccolte di fiabe sui temi della cittadinanza attiva, a cura di Nadia Tomasetta. Di particolare rilievo sono stati gli eventi su arte e bellezza a Castel Volturno, con mostra fotografica a cura dell’Ass. Voltour ed esposizione di opere a cura di Alessandro Ciambrone, direttore MIACE (Museo di Arte Contemporanea) con saluti del sindaco di Castel Volturno e quello sull’ agricoltura sociale e prodotti tipici, con Michele Zannini, T. Mastroianni del Frantoio Barbiero e l’Associazione Canapa Sativa Caserta,a cura di Umberto Riccio.
La conclusione delle attività estive è prevista per venerdì pomeriggio 25 agosto ore 18,30, con una manifestazione di grande attualità sui temi dell’accoglienz e della solidartietà : “Un ponte tra le culture†in un luogo simbolo delle politiche di integrazione, sede di un museo interculturale, come il Centro Fernandes, con un concerto multietnico in memoria di JE Masslo, di Miriama Makeba (Mama Africa) e le vittime di ogni forma di violenza/fanatismo. Con il gruppo del Burkina Fasu Yiki Panda Rewelve e le danzatrici nigeriane della parrocchia, si esibiranno anche il cantautore Ciro Formisano con il gruppo di musica popolare I Ritmi del Sud. Presenta Simon De Conceicao (Muni), con E. Borrelli (Uff. Immigrati CGIL), d. Antonio Guarino dei Missionari Comboniani, F. Dandolo della Comunità di S. Egidio. Sono invitati i sindaci dei comuni di Casal di Principe, CVolturno e Villa Literno. Vi sarà anche una raccolta di firme a sostegno della campagna nazionale per modificare la legge sull’ immigrazione “Io ero stranieroâ€, a cura di A. D’Andreti.
A cura di Pasquale Iorio                                                   Castel Volturno 21 agosto 2017