LE PROVINCIA SOTTRAZIONE DEL VOTO AI CITTADINI
Coordinamento regionale della Campania
Il maldestro processo di riforma delle Province attuato dal Governo Renzi ha prodotto come unica certezza la sottrazione del voto democratico ai cittadini lasciando inattuato il completamento del conseguente riassetto istituzionale che fino ad oggi ha comportato la sottrazione di ingenti risorse finanziarie inerenti competenze ancora in forza all’ente di area vasta – in primis viabilità , strutture scolastiche e poli museali –  nonché la dannosa smobilitazione improduttiva del personale .
A farne le spese,quindi, è anche l’ingente prezioso patrimonio archeologico museale della nostra regione, tra i più importanti dell’intera aerea mediterranea, di cui è un eloquente esempio il Museo Campano di Capua, e a seguire altri importanti complessi museali provinciali come, ad esempio, quello ottocentesco di Avellino, che sta vivendo un simile grave stato di difficoltà gestionale.
In questo sconcertante e irresponsabile vuoto di poteri, dove comune, provincia, regione e Ministero dei beni culturali si rimbalzano responsabilità e impegni finanziari, il Museo Campano , una vera eccellenza di rilievo internazionale, versa sempre più in condizioni di abbandono privo di un minimo di organico competente e professionalizzato nonchè di una efficace politica gestionale di valorizzazione culturale e di promozione turistica, su cui, però,  mantengono accesi i riflettori associazioni e volontari del settore che attraverso una serie di iniziative di lotta, tra cui la recente petizione, mantengono viva un’attenzione nazionale per ottenere impegni concreti dalle istituzioni competenti ma latitanti.
Per fortuna che c’è il governatore De Luca che non fa mancare il suo buon umore elargendo promesse a destra e a manca ma restando nei fatti senza conseguenze concrete le necessarie e urgenti soluzioni che il buon senso avrebbe richiesto a una classe dirigente impegnata più ad aprire gazebo elettorali domenicali che musei e pinacoteche a cittadini e turisti .
Sinistra Italiana fa sua la lotta dei cittadini e delle associazione che a Caserta, come nelle altre province della regione, si battono per aprire non solo un monumento ma una vertenza sulla valorizzazione del patrimonio diffuso del nostro territorio denunciando ancora una volta, come in altri settori anche in questo della cultura, la scorretta distribuzione delle risorse che il Governatore De Luca puntualmente dirotta verso Salerno a discapito delle aree interne, come ha dimostrato l’ultimo riparto del 2016 destinando alla sua provincia di origine, senza alcun criterio oggettivo, la metà delle risorse provenienti dal fondo nazionale ministeriale.
Su questi aspetti e su quelli riguardanti le condizioni gestionali dei complessi museali della Campania e in particolare di quello di Capua, Sinistra Italiana, attraverso la sua deputazione parlamentare, presenterà al Ministro dei beni culturali ( il Mibact) una interrogazione urgente per sollecitare le opportune iniziative di merito del Governo nazionale.
                                                                         Il Coordinatore regionale di Sinistra Italiana                                                                                   Â
                                                                                               Tonino Scala