TASSA RIFIUTI, CITTADINI INFURIATI PER PAGARE I DISSERVIZI
Caserta – Mentre da giorni la città capoluogo continua ad avere le strade stracolme di sacchetti di rifiuti sparsi dovunque, circa 20mila contribuenti stanno ricevendo dal Comune, per il tramite di Publiservizi, i biglietti di auguri pasquali, cioè avvisi per il pagamento della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2017, con disservizi a rilevante pagamento.
Questa volta, gli auguri – contrariamente alle scorse festività natalizie – sono arrivati in tempo opportuno non come in passato, spesso in ritardo se non addirittura dopo la scadenza prescritta, evidenzia la Segreteria della Confederazione Cisas.
Come si ricorderà , durante le scorse festività natalizie e sempre relativamente alla Tarsu, oltre 6.000 cittadini ricevettero gli auguri da Equitalia, sempre per conto del Comune.
Senza alcuna preventiva comunicazione, si chiedeva il pagamento di qualche euro quale differenza del già avvenuto pagamento anno 2016, somma che – pagata subito – arrivava mediamente ad un totale di 80 €, a causa delle spese di segreteria e sanzioni aggiunte da Equitalia. Per avere informazioni sull’argomento, dovette intervenire lo Sportello del Cittadino – Cisas dietro richiesta di parecchi cittadini inferociti.
Anche attualmente i contribuenti casertani sono inferociti per le somme rilevanti da pagare, che non tengono affatto conto dei notevoli disservizi e dei rifiuti sparsi in modo ben visibile anche nelle strade del centro.
In effetti, i contribuenti di Caserta pagano, causa il non funzionamento degli Uffici comunali, la Tarsu anche per conto dei tantissimi evasori nonché di migliaia di immigrati, che vivono in città , e del numero rilevante di visitatori mordi e fuggi della Reggia e dei suoi occupanti, che nulla pagano al Comune, che scarica tutto sui reali contribuenti.
L’importo medio dei pagamenti Tassa Rifiuti anno 2017 è di circa 500 € per residenza abitativa. Un po’ troppo, se si tiene conto che la maggior parte delle utenze riguardano persone anziane, molto spesso una sola persona, che produce il minimo di rifiuti, fa presente la Confederazione Cisas di Caserta.
Quello che più fa inferocire i contribuenti è che le cartelle esattoriali, rispetto a quelle dello scorso dicembre, sono più pesanti. Inoltre, sono anche gravate ancora di più di spese.
Ad ogni cartella è stata aggiunta la somma di € 8,75 per spese di notifica, cosa non dovuta ma – comunque –  rilevante se si tiene conto che una singola raccomandata, notificata dalle Poste costa € 5. Quindi, un altro grosso guadagno aggiuntivo per Publiservizi, che i contribuenti devono pagare per forza, a causa del mancato controllo degli Uffici comunali competenti e degli stessi nuovi amministratori della città .