GRAZZANISE: TUTTAVIA SI GONFIA IL PALLONE DELLA “POLIZIA LOCALE ASSOCIATA”

          

Vaio Marcello

                  

COMUNICATO UFFICIO STAMPA 17 –  7 agosto 2010

                          Il perdurante accanimento del capogruppo svoltista e del “sindaco in carica” 

                          contro la polizia municipale è ormai ridicolo e grave

                            Intanto, Nuovi Orizzonti stigmatizza l’inosservanza dell’art.10 dello Statuto

                            per la mancata convocazione del Consiglio comunale

GRAZZANISE – < E’ ormai tanto ridicolo quanto grave il perdurante accanimento del capogruppo Enrico Parente e del “sindaco in carica” Pietro Parente contro i vigili urbani. In un manifesto di fine luglio, il Gruppo consiliare di Nuovi Orizzonti aveva scritto: “Non è possibile screditare impunemente un corpo di polizia municipale, minando la fiducia della popolazione nei suoi confronti, nonché lo stesso attaccamento dei vigili urbani alle loro funzioni”. E invece, stando alle dichiarazioni riportate qualche giorno fa da un quotidiano locale, osserviamo penosi ed ulteriori inasprimenti assolutamente da evitare, puntando piuttosto al pieno rispetto delle norme nazionali in materia e dei contratti di lavoro. Ritengo inoltre -in qualità di responsabile del Coordinamento di Nuovi Orizzonti- che il parallelo lancio del progetto di “Polizia locale associata”, targato Unione dei Comuni Cso, non solo non agevoli “in loco” soluzioni adeguate e serene, ma costituisca di per sé un nuovo pallone gonfiato, ad ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’Unione Cso in questi anni non ha saputo e voluto per nulla “investire” seriamente su una progettazione intercomunale dello sviluppo economico e socio-istituzionale, spendendo invece soldi e tempo su iniziative isolate che si prestano ad una gamma di obiezioni che non mancheremo di evidenziare, dopo aver ascoltato in merito la versione del nostro rappresentante in seno al Consiglio, Marcello Vaio. Intanto, prendendo atto con profondo rammarico dello sprezzante silenzio con cui il sindaco in carica e la maggioranza svoltista continuano a coprire la maggior parte delle interrogazioni e delle diffide presentate da Nuovi Orizzonti, stigmatizziamo fermamente l’assurda inosservanza che finora si è materializzata in ordine a quanto stabiliscono gli articoli 10 e 44 dello Statuto comunale di Grazzanise, laddove il primo (art.10), al 3° comma, prevede che “La convocazione del consiglio è effettuata dal presidente del consiglio comunale di sua iniziativa o su richiesta del sindaco o su richiesta di almeno un quinto dei consiglieri, in tal caso la riunione deve tenersi entro 20 giorni e devono essere inseriti all’ordine del giorno gli argomenti proposti, purché di competenza consiliare”. Allora, se è vero, come è vero, che il civico consesso è Organo di indirizzo politico-amministrativo, la maggioranza svoltista deve ancora spiegarci le ragioni per cui gli argomenti su cui il nostro Gruppo in assise ha chiesto la convocazione non siano di competenza consiliare. Il secondo (art.44), titolato “Garanzia delle minoranze e controllo consiliare”, recita “Lo statuto prevede le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze attribuendo alle opposizioni la presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo o di garanzia, ove costituite”. E perciò domandiamo quali e quante commissioni sono state formate, da aprile ad oggi, con la presidenza assegnata all’opposizione neorizzontese. Fra l’altro vorremmo avere notizia della convocazione della costituita commissione incaricata di esaminare e fronteggiare i rischi sismici. Il sottosegretario Bertolaso ed il prefetto Ezio Monaco cosa pensano dell’andazzo grazzanisano? >.     Il responsabile del Coordinamento e dell’Ufficio-stampa, Raffaele Raimondo              

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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