+ VANGELO (Mt 6,1-6.16-18)

Mercoledì 1 marzo 2017

VIII Settimana del Tempo Ordinario

Mercoledì delle Ceneri

+ VANGELO (Mt 6,1-6.16-18)

Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei Cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Tutto l’anno è tempo per la conversione del cuore, ma non è percepibile ai sensi come qualcosa di materiale, si riconosce semmai dall’ordine interiore e dal comportamento. In ogni giorno dell’anno si incontrano occasioni di peccato nell’ambiente che si frequenta, anche nella propria famiglia, senza dimenticare le tentazioni sempre pronte a disturbare.

C’è soprattutto l’inclinazione della persona verso uno o più vizi e senza la vera conversione, non si migliora mai e si peggiora.

La Quaresima è il Tempo liturgico forte perché focalizziamo con maggiore determinazione il senso della vita spirituale e l’impegno si deve tradurre in opere consistenti. Riconosco che oggi è diventato più difficile comprendere la necessità delle buone opere, delle penitenze, del digiuno, del cambio di mentalità.

Per una settimana si ascoltano messaggi da ogni parte che inducono a percorrere sentieri apparentemente belli e pieni di luci, che in realtà annebbiano la mente e non permettono di riprendere la guida della propria volontà.

Il mondo lontano da Dio non conosce l’equilibrio psicofisico, non può possederlo per il distacco dai valori che arrecano armonia interiore e una volontà decisa a fare sempre il Bene e ad evitare sempre il male. Questo atteggiamento è possibile attuarlo restando vicini a Gesù e ricevendo da Lui la forza per contrastare il male interiore e vincere le tentazioni.

Senza Gesù si cerca la ricompensa terrena utilizzando metodi negativi, e la ricerca di una ricompensa è sempre attiva in una persona che non possiede l’equilibrio interiore. In qualche modo si cerca un appagamento, una ricompensa che può essere economica o uno scambio di favori illeciti. Ma tutto appare onesto perché i valori morali sono assenti.

Mancando l’ordine interiore ovviamente regna il disordine mentale, così ogni pensiero diventa un comando da eseguire e spesso si tratta di peccati. La persona però non li vede come peccati in quanto non ha un ordine interiore, non c’è la Luce dello Spirito Santo né i Comandamenti che regolano la vita.

In questo stato di disperazione morale, la persona senza Dio cerca di soddisfare ogni pensiero/tentazione e scivola sempre più giù…

Si tratta di una ricompensa che cerca ogni persona, in modo lucido o confuso.

Chi non ha incontrato il Signore o non prega bene, la ricompensa la trova nelle immoralità, la gratificazione arriva dal denaro disonesto, dalle droghe, dal sesso sfrenato, dall’alcool, dalla dissipazione devastante.

È il disordine che comanda la vita di quanti cercano la ricompensa nelle cose del mondo!

La ricompensa promessa da Gesù ai buoni, ai suoi seguaci che osservano la sua Legge, è diversa, si tratta di una felicità impagabile in questa vita insieme ad aiuti, gratificazioni spirituali e materiali. Gesù elargisce sempre con abbondanza doni e aiuti a quanti vivono la sua Parola.

La differenza nella nostra vita sta nella ricerca della ricompensa: da chi la cerchiamo?

La Quaresima inizia presentandoci la meditazione sulla ricompensa, la ragione che spinge a seguire qualcuno o a fare qualcosa.

“State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei Cieli”.

Gesù distingue quelli che ricevono subito una ricompensa umana e dannosa per i loro comportamenti disonesti, da quanti invece si stanno preparando una ricompensa eterna e gloriosa, ma che già adesso, in questa vita, pregustano abbondantemente la gioia interiore che non ha limiti.

In questo Vangelo Gesù prima spiega l’atteggiamento umano da non compiere e da cui non si riceve alcuna ricompensa, subito dopo precisa come comportarsi e conclude con l’affermazione: “Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.

«“Dunque, quando fai l’elemosina… In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece… e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.

“E quando pregate… In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece… e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.

“E quando digiunate… In verità Io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece… e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”».

Ogni giorno di questa Quaresima possiamo compiere opere meritorie per la vita eterna, riflettendo che Gesù la ricompensa ce la dona di continuo, forse ce ne accorgiamo raramente ma Lui è sempre accanto a noi e ci ama senza perderci di vista.

Siamo nel suo Cuore solo se lo vogliamo.

Sia questa la migliore Quaresima della nostra vita! Pregate ogni giorno per me!

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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