+ VANGELO (Mc 8,22-26)

Mercoledì 15 febbraio 2017

VI Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Mc 8,22-26)

Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.

 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano». Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il cieco che non poteva vedere nulla, dopo l’intervento di Gesù “da lontano vedeva distintamente ogni cosa”. Non vede solo con gli occhi fisici, anche gli occhi della Fede squarciano le tenebre e l’intelletto riesce a comprendere Verità per l’ex cieco ignote.

C’è un vedere fisico il più delle volte ingannato dallo spirito che si possiede, c’è un vedere spirituale che invia alla mente notizie corrette e non manipolate o individualiste. Ed è molto bello avere la libertà di riuscire a vedere la realtà nella sua completa verità, non come succede ai pagani o ai cristiani tiepidi che la interpretano secondo le percezioni del momento.

Molti litigi anche tra familiari o negli ambienti di lavoro o nelle parrocchie tra i laici, avvengono proprio perché non si riesce a vedere la realtà con gli “occhi di Dio”. Non hanno la forza di agire obiettivamente dinanzi un problema per la mancata conoscenza del peso reale del problema e del modo di risolverlo.

La cecità intellettuale è il vero disastro umano e quanti ne sono colpiti non vedono come muoversi correttamente in questo mondo impazzito. Vedono sempre il contrario della realtà, si creano orgogliosamente una loro mentalità fragile e illudendosi pensano di compiere un cammino di Fede.

Molti cristiani si trovano smarriti nel mondo e non riescono a trovare la Via della vera conversione per l’incapacità di vedere  e distinguere i propri pensieri dalle ispirazioni di Dio. Si muovono convinti di fare come vuole Dio mentre camminano nella via opposta.

Io prego sempre per tutti voi perché non vi accada questo, e se dovesse arrivare qualche problema non abbattetevi e confidate nella Madonna!

È evidente che i cristiani innamorati di Gesù non sbagliano la Via perché Lui li attrae a sé, percependo nei loro cuori la retta intenzione.

Il Signore vede i loro cuori puri e rimane vicino a loro, nonostante le loro cadute con le seguenti rialzate. Gesù non condanna chi Lo vuole seguire nella verità, chi Lo cerca anche se a tentoni, desideroso di incontrarlo davvero.

Quando c’è questo proposito si sviluppa misteriosamente un intervento di Dio, previene nell’anima il movimento verticale e si rende presente con sottili e profonde ispirazioni. Lo Spirito Santo interviene dove non trova l’orgoglio che ostacola il suo intervento, dove non c’è un atteggiamento individualista.

Gesù desidera guarire l’umanità dalla cecità intellettuale e si rende presente con i messaggi intensi di straordinari e perfetti insegnamenti, che spiegano perfettamente il gravissimo momento attuale e come fare per superare nemici e prove.

I messaggi a Luz de Maria oltre a non contenere nessun errore né una minima contraddizione, sono intensamente pervasi dello Spirito Santo.

È un dono di Gesù rivelare a Luz consigli determinanti per la nostra vita spirituale e fisica!

Chi non vede Gesù nei messaggi di Luz ha problemi, e se non è prevenuto o nemico, chieda di poter “vedere” per conoscere meglio il Signore.

 

«Ci sono le pietre d’inciampo, figli Miei, ma che nessuno di voi diventi pietra d’inciampo, perché metterei in pratica la Mia Giustizia.

Chi si rifiuta d’ascoltarmi e di riconoscermi, si sta rendendo immune alla Mia Parola ed al Mio Amore.

NON STUPITEVI DELLA MIA DUREZZA, VI SI TROVA IMPLICITO IL MIO GRANDE ED ETERNO AMORE PER CIASCUNO DEL MIO POPOLO. 

QUESTO È UN MOMENTO ESTREMAMENTE DELICATO, FIGLI. PENTITEVI! NON I VOSTRI FRATELLI, MA VOI…   SÍ, TU, CHE LEGGI LA MIA PAROLA: PENTITI! È URGENTE.

Dovete assumervi la responsabilità di ogni azione, è facile incolpare i fratelli per le cadute personali. Se uno di voi cade, non è a causa di un altro, ma chi cade è debole e cade a causa della sua debolezza.  

Non vedete come stanno aumentando le difficoltà su tutta la terra?

Per un motivo o per un altro, l’agitazione sta aumentando, non si ferma e non si fermerà, l’ira è penetrata nella psiche dell’uomo, che reagisce in modo inopportuno.

Questo non è il momento di avere reazioni indebite, in questo momento i Miei figli devono essere abbastanza maturi da resistere al male.   

Pregate, la preghiera è potente, non abbandonate il Santo Rosario, ricevetemi debitamente, non dimenticatevi che la Legge Divina è un Eterno Presente, i Comandamenti non sono soggetti a riforme. Il Mio Popolo Mi deve conoscere per vivere in Me». (8 febbraio 2017)

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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