L’INSOPPORTABILE E RIDICOLO VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
di Raffaele CARDILLO
Alla luce delle note e tristi vicende, relativamente ai potenziali e possibili brogli elettorali sul voto degli italiani all’estero, ci viene lecita una domanda: è proprio necessario che i nostri connazionali residenti oltre frontiera continuino a esprimersi su fatti o avvenimenti per i quali non siano perfettamente edotti, dove sta la <ratio>?
Troviamo, francamente ridicolo, consentire l’esercizio elettorale, ad un cittadino che abbia reciso i propri vincoli con la madrepatria e che, magari, sia già abilitato ad esprimere il suffragio nella nazione ospitante.
A nostro modesto avviso, riteniamo palesemente distorsivo tale atto, anche perché è supportato da una legislazione (vedi Tremaglia) e da un iter procedurale che si presta a ignobili macchinazioni, che alterano in maniera vistosa la competizione!
A conforto di quanto sopra, facciamo riferimento al tour elettorale per il <SI’> in America Latina, a spese dei contribuenti, dell’ineffabile Madonna Maria Etruria, che profuse le migliori energie per accaparrarsi i consensi di Italiani, perfettamente all’oscuro e ignari delle oscure trame, del <cantastorie toscano>!
A rincarare la dose ha provveduto, da par suo, il <labbro di Rignano>, con l’invio di una missiva agli aventi diritto, ricca di contenuti omaggianti il <SI’> e corredata da selfie che lo immortalavano con personaggi della politica di statura mondiale, a suffragio delle sue immense potenzialità di Statista, e alla bontà della sua ormai “Salvifica e Mistica Riformaâ€!
Riteniamo queste iniziative pregne di gretto autoritarismo, in totale spregio delle aspettative dei concorrenti, manovre surrettizie tese a carpire in maniera fraudolenta un risultato che, altrimenti, avrebbe ben altro esito!
Che dire, il nostro compito è di essere sempre vigili e di denunciare e ancora denunciare questi vili e ignobili attacchi alla Democrazia!