PROVINCIA, SOLLECITATO SCIOGLIMENTO SOCIETÀ “TERRA DI LAVOROâ€

Caserta - La crisi economica, che sta travagliando l’Amministrazione provinciale di Caserta, rende necessario ed urgente lo scioglimento della Società  provinciale “Terra di Lavoro†non solo per la inutilità della Società , ove i vari presidenti della Provincia inserirono loro personaggi o galoppini elettorali, ma anche per il costo eccessivo della stessa Società , non più sopportabile dalla Provincia che ormai sta andando in default, come evidenzia la Segreteria della Confederazione Cisas.
Il tutto si è aggravato dopo l’ultimo scandalo avvenuto alla Provincia ed al Comune di San Felice a Cancello, che ha visto parecchi amministratori arrestati, indagati o con l’obbligo di risiedere fuori sede, come anche nel caso dell’Amministratore delegato della Società provinciale “Terra di Lavoroâ€, Rita Di Giunta, accusata di vari reati, cosa che ha creato anche le dimissioni di qualche consigliere delle stessa Società , motivate proprio dalla situazione creatasi nell’Ente.
A rilevarlo è la Segreteria provinciale della Confederazione Cisas, preoccupata anche dell’Ente Provincia, che non riesce più a svolgere i restanti compiti istituzionali, quali Scuola e Manutenzione Stradale. Basti vedere il numero delle scuole non ancora funzionanti e le strade a pezzi, ove anche il personale addetto è scomparso.
Uno degli esempi di non intervento, evidenzia la Cisas, è il cavalcavia sulla ferrovia della strada provinciale di accesso al comune di Cellole, i cui guardrail sono distrutti e non vengono da anni sostituiti, nonostante il pericolo incombente per pedoni, auto e per gli abitanti degli immobili sottostanti e nonostante i numerosi solleciti.
La Segreteria della Cisas si rivolge al Presidente della Provincia f. f., Silvio Lavornia affinché provveda ai dovuti atti per lo scioglimento della Società “Terra di Lavoroâ€.