ECONOMIA CIRCOLARE, ESPERTI A CONFRONTO A SAN GIORGIO A CREMANO

L’europarlamentare Caputo con il sindaco Zinno e il consigliere regionale Casillo

Organizzazione a cura del Partito democratico e del movimento Progetto San Giorgio

Le ricadute economiche sui Comuni derivati dagli ambiti energetici. Dal giusto sfruttamento del ciclo dei rifiuti e dai vantaggi della recente legge sugli sprechi alimentari, al centro di un meeting in programma domani (sabato 1 ottobre) a San Giorgio a Cremano. L’appuntamento è fissato alle ore 18 nella biblioteca di Villa Bruno e vede in cartellone nomi di prestigio.

A partire dall’Europarlamentare Nicola Caputo, che reduce dal grande successo degli Stati Generali dell’Agricoltura, porterà la sua grande esperienza nella città di Massimo Troisi.

“Le abitudini economiche e di consumo nell’Unione Europea –spiega Nicola Caputo- si basano su un modello insostenibile dal punto di vista ambientale. Abbiamo la fortuna di vivere in una delle regioni più prospere al mondo e proprio per questo abbiamo l’obbligo morale di sviluppare prodotti e processi su misura per attuare un’economia circolare che ci consenta anche di sfruttare il nostro potenziale di innovazione, generando occupazione e crescita. Il tema dell’economia circolare è complesso perché tocca un po’ tutte le articolazioni della società, ma rappresenta un passaggio indispensabile per ridisegnare il nostro modo di vivere e di concepire la società”.

L’europarlamentare sarà accolto dal sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno che presenzierà all’evento in compagnia dell’assessore all’Ambiente Ciro Sarno, ai fondi europei Pietro De Martino e quello con delega alle Politiche giovanili, Annarita D’Arienzo.

Previsto l’intervento del consigliere regionale del Pd Mario Casillo, del consigliere comunale di Progetto San Giorgio Guido Spaziani. Del segretario del Pd Mario Baggio e di quello di Progetto San Giorgio Luigi Battaglia. Modera il giornalista Roberto Esse.

Temi di strettissima attualità per consentire alla cittadina vesuviana di restare al passo con i tempi e di cercare di restare in linea con il resto d’Europa.

Il dibattito, organizzato dal Pd cittadino e dal movimento Progetto San Giorgio, ha anche l’obiettivo di definire percorsi di sviluppo intersettoriali fondati su nuovi modelli.