San Nicola La Strada, Celiento PD sulla differenziata

Raccolta differenziata, l’impietosa analisi del capogruppo del PD Celiento

 

di Nunzio De Pinto 

SAN NICOLA LA STRADA – “Dopo tanto clamore e spot pubblicitari, con la partenza dell’inceneritore di Acerra, la localizzazione di altri 4 termovalorizzatori nel territorio della regione Campania, i decreti leggi  riguardanti le misure straordinarie per la raccolta differenziata ( decreto legge n. 90/2008), ci saremmo aspettati almeno un lieve cambiamento per migliorare il nostro ambiente e per avere un ritorno economico per le famiglie”. È quanto ha affermato Giuseppe Celiento, capogruppo del PD in relazione agli scarsi risultati della raccolta differenziata che solo a partire da ottobre 2009 ha fatto registrare il raggiungimento delle quote prevista dai decreti governativi e che permettono, così, al comune di non correre rischi come è accaduto invece al sindaco di Maddaloni. “Cosa ha comportato tutto ciò per il comune di San Nicola la Strada?” – ha aggiunto – “Solo un aumento dei problemi per i residenti che sono: 1°) La quasi totale scomparsa dei cassonetti dalle strade cittadine; 2°) La creazioni di tre stazioni di raccolta sul territorio comunale, sicuramente inidonee dal punto di vista igienico-sanitario e localizzativo, addette al conferimento differenziato da parte dei cittadini dei RSU; 3°) Una minima zona di raccolta “porta a porta“ del territorio comunale; 4°) Cumuli di rifiuti in particolari zone della città, come ben dimostrato dalle denunce dei residenti; 5°) Un aumento spropositato della TIA in rapporto al servizio reso; 6°) La scomparsa dal programma amministrativo di questa maggioranza, della realizzazione dell’isola ecologica, uno dei pochi strumenti atti ad un effettivo risparmio economico per le famiglie. Per favorire la raccolta dei RSU fu creato l’ente Unione dei comuni con l’approvazione di un contratto con la ditta Jacta  che prevedeva l’impegno di pervenire entro 2 anni ad una raccolta differenziata del 35%. Il governatore Bassolino” – ha sottolineato l’esponente politico – “è stato messo alla gogna medianica dal PDL per il mancato controllo della raccolta dei RSU. Cosa dobbiamo allora dire degli amministratori della nostra città? Nonostante l’impegno di tutte le famiglie per lo smaltimento differenziato, la media  di raccolta differenziata dei primi nove mesi del 2009 ha raggiunto una media irrisoria, inferiore al 13%, mentre da ottobre la media si è improvvisamente elevata oltre il 30 per cento. Solo grazie a queste dubbie perfomance, il raggiungimento, entro il dicembre 2009, delle percentuali di differenziata previste eviterà ai cittadini ulteriori disagi: quali il mancato accesso ai fondi di finanziamento della regione; e la  maggiorazione sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati del 15%  per il primo anno e fino al 40% per gli anni successivi. Resto comunque dell’idea” – ha conclulso Celiento – “che non c’è nulla di diverso tra questi amministratori ed il tanto vituperato governatore della regione Campania: mandiamo a casa anche loro”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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