3 E 4 SETTEMBRE, SI CELEBRA LA REGALITA DI SUA MAESTA’ IL BOVINO DEL MATESE
di Daniele Palazzo
Sabato 3 e domenica 4 settembre prossimi, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo d’Alife, riflettori puntati sul Bovino Matesino, che rappresenta una delle fonti di ricchezza più importanti e ricercate dell’intero comprensorio dell’Alto Casertano. Al fine di promuovere e valorizzare ulteriormente le risorse economiche legate all’allevamento e alla commercializzazione del prezioso ruminante e l’indotto ad essa connesso, l’attuale apparato di governo locale ha organizzato due apposite giornate di studio ed approfondimento. L’iniziativa, concepita in collaborazione con l’Ente Parco del Matese, si inserisce nel programma della manifestazione “I Tesori della nostra Terraâ€, nel cui programma l’essenza del pensiero di una classe dirigente che, come dimostrato anche in altre occasioni, appare sempre più protesa alla realizzazione del bene comune. La kermesse prenderà inizio alle ore 18.00 di sabato prossimo, con un convegno(si svolgerà nella splendida cornice della cosiddetta “Casa del Parcoâ€) sul tema “L’alimentazione dei bovini nella filiera latte/carne del Mateseâ€, i cui lavori saranno aperti da una breve nota in produttiva del Sindaco civico, Crescenzo De Tommaso, che si incaricherà pure di portare i saluti della città alle autorità presenti e al pubblico intervenuto. La relazione d’esordio, avente per oggetto “Politica economica agraria di Sant’Angelo d’Alifeâ€, sarà di pertinenza dell’assessore all’Agricoltura e al Commercio del Comune ospitante, Michele Caporaso. A seguire. Le altre relazioni, “Il ruolo dei foraggi nella produzione del latte e della carne dei bovini del Mateseâ€, curata dalla Professoressa Elisabetta M. Salimei , docente di Nutrizione e Alimentazione Animale DISTAAM presso l’Università degli Studi del Molise, “L’alimentazione e qualità del latte bovino del Matese†su cio si cimenterà il Professor Francesco Fantuz , del Dipartimento di Scienze Ambientali presso l’Università degli Studi di Camerino, “La qualità della carne sulla nostra alla tavola:dall’allevamento al punto vendita “, che sarà sciornata dal Professor Giuseppe Maiorano, docente di zootecnia speciale preso il Dipartimento SAVA, dell’Università degli Studi del Molise, e, per concludere, “L’alimentazione del bovino da carne†, su cui parlerà IL Dottor Antonio Di Francia , docente di alimentazione e tecnica di allevamento degli animali presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi Federico II°, di Napoli . a tirare le conclusioni dell’importante manifestazione, dopo i saluti del Presidente della Comunità Montana del Matese. Dottor Fabrizio Pepe, e del Dirigente del Servizio Veterinario dell’ASL Ce 1 di Piedimonte Matese, Dottor Attanasio Napoletano, provvederà il Presidente dell’Ente Parco Regionale del Matese , Dottor  Giuseppe Falco. L’evento sarà accompagnato da una quantità di manifestazioni collaterali, che si terranno tutte n ella Villa Comunale di Sant’Angelo d’Alife. Queste, tra degustazioni di prodotti tipici locali, quali arrosto di vitello, mozzarella, formaggi e yogurth di latte, e spettacoli musicali di livello, conferirà all’idea progettuale(è finanziata nell’ambito del PSR Campania, alla misura 313) lanciata dal primo cittadino santangolese e dai suoi più stretti collaboratori quel quid che la proietterà nel ristretto novero delle iniziative di valorizzazione e salvaguardia del territorio meglio concepite dell’intera estensione di Terra di Lavoro e non solo. Protagonisti non secondari della “due giorniâ€Â in parola anche il Maestro Casaro Fioravante Palazzo, che, con prove pratiche, darà dimostrazione dei processi di trattamento del latte e delle tecniche per trasformarlo nei suoi preziosi e ricercati derivati, e il Dottor Roberto Socci, che illustrerà , nel dettaglio, i processi di lavorazione del latte. Linee info a disposizione di coloro che ne volessero sapere di più la mail santangeloeventi@gmail.com e le utenze telefoniche mobili
3384707230 e 3208533699, nonché il contatto telefonico principale del Comune di Sant’Angelo d’Alife, vale a dire  0823914022.
Â